Inaugurazione sabato 11 - La mostra è visitabile fino al 2 febbraio
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,40
CREMONA — Sabato 11 gennaio si apre nel Battistero la mostra Disegni di Sogni, retrospettiva dedicata a Cesare Bardelli a una anno e mezzo dalla sua scomparsa. La mostra è stata fortemente voluta dalla figlia Maria Grazia, che desidera così ricordare il padre attraverso l’attività che era per lui «un atto naturale» come respirare, nutrirsi, lavorare, amare: la pittura. «Disegnare e dipingere erano atti necessari attraverso i quali aprirsi e parlare al mondo, riuscendo a far trasparire qualcosa di sé che le parole non erano in grado di raccontare »: con queste parole To mma so Gio rgi, autore del pieghevole che accompagna la mostra , rievoca l’esigenza quasi fisica con cui il pittore — accanto all’attività di impiegato che ha svolto per un’in tera vita — liberava «la propria natura fino ad entrare totalmente nel sogno attraverso il colore». E proprio il colore onirico, cangiante, fluido, è il filo conduttore della pittura di Bardelli, che contraddistingue pastelli, acquerelli e dipinti a olio esposti in mostra. Ma in battistero sono esposte anche opere mai viste di Bardelli, come le delicatissime sanguigne e i disegni a biro realizzati durante i mesi trascorsi nella casa di riposo, nell’ultimo periodo della sua vita, quando non aveva la possibilità di raccontare la sua vita interiore attraverso i colori e le forme mutevoli che tanto amava fissare sulla carta. La mostra, organizzata da ll’Associazione Artisti Cremonesi alla quale Bardelli apparteneva dagli anni ‘60 e patrocinata dal Comune e dalla Provincia, è realizzata grazie alla disponibilità e alla collaborazione d el l’Ufficio Beni Culturali della Curia cremonese, e in particolare di don Achille Bonazzi al quale vanno i più sentiti ringraziamenti per aver reso possibile questo evento.