Sogni, riflessioni, pensieri e azioni di ‘American sniper’

E’ l’autobiografia che racconta l’uomo, Chris Kyle, il cecchino, sniper appunto, più letale della storia americana. Reso noto dal film recente, viene ricordato per avere ucciso un numero impressionante di uomini. Per i suoi commilitoni, però, è stato soprattutto l’uomo che ha saputo proteggerli, con precisione e freddezza, durante le loro azioni di guerra. Preciso, freddo, abilissimo nello svolgere il suo compito, Chris Kyle è stato un militare professionista e ha svolto la sua azione sul campo come sniper negli anni che vanno dal 1999 al 2009. Kyle si racconta nel libro in modo diretto, semplice e molto sincero e, naturalmente, schierato, svelando a tutto tondo il modo di vivere e di pensare che è tipico di una persona che ha vissuto quella militare come l’unica vita possibile e degna di essere vissuta. E’, quindi, un libro che mette il lettore in condizione di approfondire o di conoscere tutto quello che ruota attorno alla guerra, descrive in modo particolareggiato le armi e il loro utilizzo, le tecniche che venivano utilizzate nelle varie azioni di guerra e tanto altro che soprattutto gli appassionati di armi e di vita militare potranno trovare molto interessante, ma che a chiunque potrà fornire una visione chiara ed esplicita del mondo e del modo di vedere la vita di chi indossa la divisa delle forze speciali.