L'ANALISI
02 Dicembre 2025 - 05:15
MADIGNANO - «Le dimissioni di un agente di polizia locale hanno messo in luce una grave crisi di personale nel servizio del Comune, sollevando seri dubbi sulla reale efficacia della gestione della sicurezza da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Piero Guardavilla». Ad affermarlo è Diego Vailati Canta, consigliere comunale di minoranza.
«La situazione di emergenza è documentata dagli atti ufficiali: un agente ha presentato le proprie dimissioni volontarie e lascerà il servizio domani».
Per fronteggiare l’emergenza, la giunta comunale nei giorni scorsi ha deliberato un’assunzione temporanea tramite lavoro flessibile per un agente, per un massimo di sole otto ore settimanali.
«Questo, di fatto – prosegue Vailati Canta – rappresenta una drastica riduzione di 28 ore settimanali rispetto alle 36 coperte dal dipendente dimissionario. L’adozione di una soluzione provvisoria limitata nella presenza, unita all’incertezza sulla sostituzione definitiva, genericamente prevista per il 2026, si traduce in un indebolimento inaccettabile del servizio di vigilanza.
Le prospettive concrete offerte oggi ai cittadini madignanesi, a causa della drastica riduzione del servizio di polizia locale, non sono al momento incoraggianti. Questa situazione avrà un impatto negativo sulla sicurezza urbana, sulla capacità di controllo del territorio e sull’efficacia delle azioni di prevenzione. Madignano appare ormai un territorio isolato e privo di un servizio di polizia locale strategico e fondamentale per la serenità e la sicurezza quotidiana dei suoi residenti».
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