L'ANALISI
27 Novembre 2025 - 16:46
Il sindaco Piero Guardavilla e il consigliere Diego Vailati Canta
MADIGNANO - Consiglio comunale movimentato quello tenutosi in sala delle Capriate, con battibecco tra il sindaco Piero Guardavilla e il consigliere di minoranza Diego Vailati Canta. Quest’ultimo ha inteso segnalare l’accaduto per stigmatizzare il comportamento del primo cittadino.
«Sono stato direttamente coinvolto nelle dinamiche emerse durante l’ultima sessione consiliare, a seguito della quale c’è stata l’iniziativa del Comune della consegna delle Costituzioni ai diciottenni. Un gesto che dovrebbe riaffermare i valori democratici fondamentali. Tuttavia, il contrasto tra il nobile gesto pubblico e quanto accaduto all’interno dell’aula consiliare è, a mio avviso, stridente».
«Nel corso del dibattito, mentre esercitavo il mio dovere di consigliere, chiedendo delucidazioni sulla questione ancora irrisolta dei 25mila euro promessi dal sindaco per attività sportive e su altre lacune amministrative e finanziarie, mi sono scontrato con una reazione inaccettabile di Guardavilla. Invece di fornire le risposte, il sindaco ha scelto di ricorrere all’attacco personale, definendomi pubblicamente ‘ridicolo’ e urlandomi ‘sei la persona più vergognosa di Madignano’. Ciò che è più grave è stato il sistematico tentativo di farmi tacere e persino la minaccia di allontanarmi dall’aula, per sopprimere la critica politica e il confronto democratico».
Il consigliere di minoranza aggiunge: «Questo atteggiamento rappresenta una grave violazione dei principi fondamentali su cui si regge il nostro ordinamento e che sono custoditi proprio nella Costituzione. Mi riferisco in particolare alla libertà di manifestazione del pensiero e al diritto-dovere del consigliere di esercitare il controllo democratico a tutela della comunità che rappresenta. È essenziale essere consapevoli che il dibattito democratico, anche quando è aspro, non può e non deve mai degenerare nel disprezzo delle regole istituzionali e nella soppressione della voce della minoranza».
Pronta la replica del sindaco Guardavilla: «Vailati Canta si distingue sempre per la sua arroganza in consiglio e per il suo sorriso beffardo, segno di mancanza di rispetto verso le istituzioni. È ridicolo perché ride continuamente. La qualifica di vergognoso è un rilievo politico verso chi non agisce nell’interesse del paese, ma puramente per sollevare polemiche. Se gli ho tolto la parola è perché lui affronta sempre argomenti che non sono all’ordine del giorno».
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