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Nuovo rondò: «Scritta, chi autorizza?»

Il consigliere della minoranza Vailati Canta scrive alla Provincia: «Non c’è il permesso». Il sindaco Guardavilla: «Nei prossimi giorni incontro a Cremona per parlare con i tecnici»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

18 Novembre 2025 - 18:34

Nuovo rondò: «Scritta, chi autorizza?»

MADIGNANO - La scritta Madignano posta al centro della rotonda all’ingresso ovest del paese, lungo la Paullese, sarebbe abusiva. Il dubbio è sorto al consigliere comunale di minoranza Diego Vailati Canta, dopo aver letto il decreto con il quale, alla fine di giugno, il settore infrastrutture stradali della Provincia ha rilasciato al Comune il nulla osta per i lavori di sistemazione della stessa rotonda.

«Si autorizzano i lavori come da progetto presentato, che consisteranno nella manutenzione e abbellimento della rotatoria e delle isole direzionali triangolari. Il manto erboso verrà sostituito da nuova pavimentazione in ghiaia di vari colori divisi da appositi separatori. Verrà mantenuta la pendenza per il regolare deflusso delle acque e formata una cunetta per la raccolta delle stesse. La manutenzione resterà in capo al Comune di Madignano».

E nella stessa nota si aggiungeva: «Ai sensi dell’articolo 23 comma 1 del codice della strada che cita ‘lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare mezzi pubblicitari che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione’, e come da parere ministeriale, non si autorizza la posa della scritta Comune di Madignano sulla rotatoria».

Sulla base di quanto contenuto nel decreto, Vailati Canta ha scritto a Giulio Biroli, dirigente della Provincia, per chiedere chiarimenti e verifica della conformità dei lavori eseguiti sulla rotatoria.

«Sulla scritta — afferma il consigliere — che pure non era stata autorizzata, è riportata anche una pubblicità, che è vietata. Aggiungo che il rifacimento della rotatoria è costato 64mila euro; sono oneri di urbanizzazione che il privato non pagherà più, quando inizierà il suo intervento edilizio».

A queste osservazioni ha risposto il sindaco Piero Guardavilla: «Nei prossimi giorni avrò un incontro in Provincia per parlare anche di questa situazione e avere un report circa la segnalazione fatta dal consigliere Vailati Canta. La nostra rotonda ha le due corsie che sono separate da una goccia e che quindi non vanno a finire sulla rotatoria. Lo farò presente ai tecnici provinciali e vedremo quale sarà la loro risposta».

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