L'ANALISI
11 Novembre 2025 - 16:31
MADIGNANO - Momenti di alta tensione nella tarda mattinata del 10 novembre 2025 lungo la Paullese, dove i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno dato vita a un lungo inseguimento per bloccare un’auto sospetta con due persone a bordo.
Al termine di una fuga pericolosa, conclusasi a Peschiera Borromeo, uno dei due uomini è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto in abitazione. Il secondo occupante del veicolo è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Verso le 12, una pattuglia ha notato un’auto sospetta in transito nel comune di Madignano. Dopo averla seguita per un tratto, i militari hanno intimato l’alt, ma il conducente ha finto di accostare per poi ripartire a forte velocità, sorpassando in modo azzardato e occupando la corsia opposta di marcia. L’inseguimento è proseguito per diversi chilometri, fino a Zelo Buon Persico e poi verso Milano, con manovre estremamente pericolose che hanno messo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti.
Raggiunta Peschiera Borromeo, l’auto in fuga ha imboccato contromano una rotatoria, scontrandosi con un’auto e poi tamponando un furgone. Nonostante i danni, i due occupanti hanno tentato la fuga a piedi, ma uno di loro, un 26enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato raggiunto e bloccato dopo una breve colluttazione con i carabinieri.
All’interno del veicolo, risultato noleggiato, i militari hanno trovato uno zaino contenente monili in oro, bigiotteria e un giubbotto da donna. La refurtiva è stata successivamente riconosciuta come provento di un furto in abitazione commesso poche ore prima a Pozzaglio ed Uniti, dove ignoti si erano introdotti forzando una finestra e avevano rubato oggetti preziosi per alcune migliaia di euro.
Il 26enne, privo di documenti, è stato accompagnato in caserma a Crema, identificato e arrestato. Nella mattinata dell’11 novembre, il Giudice del Tribunale di Milano ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e fissando l’udienza per il 14 dicembre 2025.
Durante gli accertamenti, è emerso inoltre che sull’uomo pendeva un mandato di arresto europeo emesso nel 2024 dalle autorità austriache, in quanto ritenuto autore, insieme ad altri complici, di tre furti in abitazione commessi in Austria. Il 26enne è stato quindi arrestato anche in esecuzione del provvedimento internazionale e messo a disposizione della Corte d’Appello di Milano, che dovrà decidere sulla richiesta di estradizione.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris