L'ANALISI
22 Dicembre 2025 - 18:17
CREMA - «Noi senza direzione, come ci accusa il centrodestra? Le parole dei consiglieri di opposizione sono una smentita del lavoro che tanti sindaci del centrodestra del Cremasco, compreso Gianni Rossoni, che guida l’Area omogenea, stanno facendo insieme a noi, per programmare presente e futuro del territorio. Un esempio su tutti, la Zis, zona di innovazione e sviluppo della cosmesi, obiettivo strategico regionale. Percepisco il fastidio da parte delle minoranze sul fatto che abbiamo, come giunta di centrosinistra, un rapporto corretto e di collaborazione con l’ente regionale del loro colore politico».
Replica a 360 gradi oggi pomeriggio, lunedì 22 dicembre 2025, in aula, nell’ultima seduta dell’anno, da parte del sindaco Fabio Bergamaschi. Il consiglio si è poi concluso con l’approvazione del bilancio previsionale 2026, bocciati gli emendamenti dell’opposizione.
Bergamaschi ha rintuzzato gli attacchi mossi dalle liste di minoranza nel consiglio di venerdì scorso e poi in una conferenza stampa il giorno dopo. «Il centrodestra ha lanciato la sua campagna elettorale con il modo che gli è proprio: sconclusionato, contraddittorio, carente di argomentazioni e emozioni». Bergamaschi non ha risparmiato gli affondi: «Non si percepisce nulla nel disegno di città del centrodestra che sappia suscitare emozioni nella comunità. Si percepisce invece una difficoltà di leadership, affidata a persone ormai superate dalla storia di questa città, che hanno dato prova di sé già giudicata dagli elettori. Una difficoltà di contenuto per assenza di visione».
Poi ha proseguito rivolto ai colleghi: «Vi ho immaginato nelle vostre stanze, non so bene quali siamo, forse un noto bar di piazza Duomo, a pensare come poterci attaccare, come prendere i mira le nostre progettualità, visto che sono concordate con i sindaci, anche di centrodestra, con la Regione, di centrodestra, con il senatore di Fdi Renato Ancorotti». Bergamaschi ha sottolineato le contraddizioni del messaggio dell’opposizione. «Dite che sono autoritario, ma che poi vengo diretto da altri».
Ha evidenziato che «la polarizzazione, la contrapposizione si possa sfumare, ma mi domando come le minoranze possano chiedere al sottoscritto un coinvolgimento sulle progettualità, quando poi loro stesse si sottraggono e criticano. Come il caso del ponte di via Cadorna o la vicenda del patto per la sicurezza urbana, firmato anche dal centrodestra».
Ha puntato il dito sulla «scarsa credibilità della minoranza, con cambi di opinione spesso per convenienza». A questo proposito il sindaco ha ricordato come nel «Pgt del 2011 dell’allora giunta di centrodestra, con firme degli attuali consiglieri allora assessori Simone Beretta, Laura Zanibelli e di Maurizio Borghetti, oggi missing in action, si prevedeva che la tangenzialina si facesse dove la vogliamo fare ora, idem il sottopasso di Santa Maria».
Passando ai progetti nel concreto, Bergamaschi ha annunciato che «è stato depositato il progetto esecutivo per la riqualificazione del ponte di via Cadorna, nelle prossime settimane ne analizzeremo il contenuto prima di una valutazione oculata». Su viale Europa si è detto convinto di poter avviare «entro il mandato (primavera 2027) la sua riqualificazione». Poi ha annunciato l’arrivo di Luca Colombo, nuovo ingegnere per l’area tecnica, con funzioni esecutive, a coprire il vuoto lasciato dall’architetto Francesco Benfatto.
In merito a Reindustria, appena sciolta, ha commentato: «Insieme agli altri soci, Camera di Commercio, Comune di Cremona e ConsorzioIt, abbiamo deciso controvoglia e con dispiacere che la società intraprenda un percorso di dismissione, immagino verrà affidata a un liquidatore. Saremo impegnati nei prossimi mesi a dare continuità ai progetti».
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