Sraffa: ancora ritardi per la nuova palestra

Il cantiere per la realizzazione dell’impianto sportivo prosegue e l’intervento è finanziato con fondi del Pnrr, destinati al potenziamento dei servizi scolastici, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio.

La struttura portante in legno è ormai ultimata. In questi giorni è stato allestito un ponteggio perimetrale che consente di procedere con le lavorazioni di isolamento e con l’installazione delle guaine impermeabilizzanti sulla copertura. Sono inoltre in fase di chiusura le opere relative alla fognatura e all’alimentazione elettrica, già sostanzialmente completate. È previsto anche l’allacciamento al teleriscaldamento.

Alla luce dell’attuale stato di avanzamento, la conclusione delle opere murarie è fissata per fine marzo. Il Settore patrimonio, edilizia e edifici scolastici della Provincia aveva infatti concesso l’estate scorsa l’autorizzazione alla proroga del termine di fine lavori fino al 23 marzo 2026.

Il collaudo, tuttavia, è programmato per il mese di giugno e solo successivamente verrà avviata la fase di organizzazione interna degli spazi. Al momento, quindi, non è possibile garantire l’utilizzo della palestra da parte degli studenti già dal prossimo mese di settembre, poiché saranno necessarie ulteriori opere di completamento interno.

Il rischio è che anche per il prossimo anno scolastico la Provincia sarà costretta ad affittare impianti privati per poter far svolgere le lezioni di scienze motorie agli studenti dello Sraffa. Attualmente, l’ente provinciale sostiene costi significativi per garantire le palestre alle scuole che ne sono prive: oltre 21.000 euro l’anno per l’affitto del centro giovanile San Luigi e ulteriori 12.000 euro per la palestra della parrocchia di Castelnuovo. La messa in funzione della nuova struttura consentirà quindi anche un importante risparmio economico per la Provincia. Ma occorrerà attendere ancora parecchi mesi.

L’intervento in corso prevede la trasformazione definitiva di 8.274 metri quadrati di una porzione di bosco di via Libero Comune. Il progetto esecutivo è stato predisposto dalla società Centro Padane, mentre i lavori sono affidati a un’impresa di Bergamo, la Cospec, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’autorizzazione a subappaltare alla ditta G.F. Ponteggi di Travagliato il trasporto, montaggio e smontaggio del ponteggio.

L’appalto era stato assegnato a fine 2023 e il cantiere era stato consegnato nel marzo del 2024. Nei mesi scorsi, l’impresa ha chiesto e ottenuto una proroga, decisa dopo l’incontro avvenuto tra il direttore dei lavori, l’architetto Rocco Bulgari di Centro Padane, e il coordinatore della sicurezza Andrea Bonardi con il titolare della ditta appaltatrice Nicola Zogno e il responsabile del cantiere, l’ingegner Marco Barboglio, nel quale si è concordato il nuovo cronoprogramma dei lavori. La proroga concessa per terminare la palestra era stata di 230 giorni. Ma non basterà.

Il nuovo impianto sportivo a servizio dell’istituto Sraffa e dell’attiguo Munari è atteso da decenni dalle due scuole superiori, che insieme ospitano circa 2.000 studenti, ancora oggi costretti a migrare al centro giovanile San Luigi per le lezioni di scienze motorie.

Il costo previsto della palestra sarà di 3.822.006 euro. La struttura avrà ampie vetrate, ospiterà due campi regolamentari da pallacanestro e potrà essere ulteriormente divisa in due parti per l’attività contemporanea di quattro classi. La superficie complessiva sarà di 2.195 metri quadrati, comprensivi degli spogliatoi. I materiali utilizzati saranno di ultima generazione per ottenere un edificio che garantisca il massimo del risparmio energetico.

I nuovi parcheggi per le autovetture saranno ricavati nel piazzale realizzato in adiacenza alla palestra nella zona verso lo Sraffa.