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CREMA. I CANTIERI DEL NUOVO ANNO

Viale Europa ‘salotto’, rivoluzione nel 2026

Il progetto prende forma tra aiuole e arredo urbano: un milione di euro per i lavori a step

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

07 Novembre 2025 - 05:15

Viale Europa ‘salotto’, rivoluzione nel 2026

CREMA - Viale Europa sarà il nuovo salotto della città, ma il cantiere richiederà tempi non brevi. Il milione di euro di investimento messo a budget dal Comune prevede lavori a step, con la prima fase al via l’anno prossimo.

L’arteria cambierà volto: da strada di grande comunicazione tra il centro e la periferia, a viale con ampi spazi ciclopedonali, arredo e un recupero parziale di quella che, oggi, è l’area verde davanti al parco Bonaldi. Ci saranno una zona con limite di velocità a 30 km/h, nuovo arredo urbano, miglioramento dell’attuale ciclopedonale, ma anche ulteriori percorsi protetti.

Per trovare risorse per questa e altre opere pubbliche in programma, il Comune si affida anche a un ambizioso piano di alienazioni, da inserire nel bilancio di previsione 2026 e che supera i 3,5 milioni di euro. La parte del leone la farà la vendita dell’ex mercato ortofrutticolo.

A fronte di questa previsione di possibili incassi, l’amministrazione ha in programma opere pubbliche per 9,8 milioni di euro, solo tenendo conto dei cantieri principali. Una gran parte dei fondi necessari arriveranno dunque da altre risorse di bilancio e mutui.

Proprio in questi giorni sono in corso le rivalutazioni del valore dell’area di via del Macello, stima in capo all’Agenzia delle Entrate, per un prezzo di vendita che negli anni scorsi era stato fissato in poco più di 2,6 milioni di euro. Sul mercato anche alcune aree tra via Rossignoli e Pagliari, per 300mila euro complessivi ed è in corso il bando per una superficie edificabile nel quartiere di San Carlo, in via Degli Alpini. Sono 1.030 m². Si potranno costruire abitazioni, ma anche negozi e l’importo posto a base d’asta è di 476.000 euro, così come determinato dalla perizia dell’Agenzia delle Entrate.

fdf

«Stiamo definendo il piano delle opere 2026 in base a una serie di priorità — conferma l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari —: sarà caratterizzato da una serie di cantieri finanziati con risorse proprie e con mutui, anche se in alcuni casi si procederà a step e dunque non interamente, mi riferisco ad esempio alla riqualificazione di viale Europa».
Altri cantieri principali

Già noto da tempo il progetto del ponte di via Cadorna, con appalto nei prossimi mesi e via ai lavori, con conseguente chiusura per 120 giorni, durante la prossima estate. C’è da rimettere in sesto il manufatto costruito oltre un secolo fa e che si porta dietro tutto il peso degli anni. Sarà il cantiere chiave del 2026, anche per gli ovvi impatti viabilistici.

Sulle case popolari di via Galli (14 appartamenti), palazzina da riqualificare completamente, il Comune ha scommesso. Nel settembre dello scorso anno, la giunta comunale aveva incaricato Aler della redazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria, finalizzati al rifacimento integrale della copertura, con l’eliminazione delle lastre in fibrocemento contenente amianto, mantenendo la copertura in coppi, la sostituzione dei serramenti e delle griglie e il rifacimento dell’intonaco della facciata.

Da qui la partecipazione al bando regionale per ottenere il finanziamento di una parte dell’intervento, coronata da successo: sono arrivati 500mila euro sugli 854mila di spesa prevista.

Confermati altri 800mila euro di stanziamenti per sistemare le strade più ammalorate della città, continuando le opere completate quest’anno in via Indipendenza, via Mercato e altre arterie strategiche. Previsto anche l’avvio dei cantieri alle due porte storiche, grazie al sostanzioso sostegno economico, pari a 200mila euro, dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio.

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