L'ANALISI
30 Ottobre 2025 - 05:30
CREMA - Le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono ormai alle porte, mancano meno di 100 giorni alla cerimonia di apertura di un evento ovviamente di portata planetaria che si stima porti un impatto economico di 2,5 miliardi di euro. Crema, sfruttando innanzitutto la propria vicinanza con Milano, vuole provare a catturare anche solo una piccola fetta delle centinaia di migliaia di turisti che arriveranno in Lombardia nelle settimane tra febbraio e marzo.
Per farlo la città punta sulle sue eccellenze e una tra queste è senza dubbio l’arte organaria. «Siamo al lavoro – conferma l’assessore al Turismo Giorgio Cardile – per presentare una rassegna dedicata alla musica organistica. Crema è infatti famosa in tutto il mondo per l’arte organaria e condivide questa notorietà con diversi paesi del nord Europa. Abbiamo, quindi, proposto alla Libera artigiani, da anni impegnata per valorizzare l’arte organaria e la sua filiera, di lavorare insieme a noi, con il coinvolgimento anche di altre realtà a partire dalla fondazione San Domenico, per proporre proprio in occasione dei giochi olimpici una nuova manifestazione che attraverso la musica faccia conoscere chiese e sale concerto che ospitano gli organi prodotti dal saper fare artigiano cremasco».
L’obiettivo è unire musica e spettacolo a formazione e lavoro artigiano. «Vogliamo mettere a sistema la tutela e la promozione di questa eccellenza legata alla tradizione e al sapere locale – conclude Cardile - con la sezione del museo ad essa dedicata e un percorso di divulgazione e conoscenza attraverso la musica».
Il presidente della Libera artigiani Marco Bressanelli aggiunge. «Vorremmo per il futuro che ci sia sempre più coesione nella gestione della promozione dell’arte organaria, con Camera di commercio, ente Fiera di Cremona già lavoriamo bene. Fondamentale coordinarsi e andare avanti. Sicuramente nel periodo olimpico avremo in città diversi concerti, uno sicuramente il 17 gennaio giorno di passaggio della fiaccola. Le sedi sono obbligate, quelle che ospitano gli organi, Penso all’Inzoli del 1890 all’auditorium Manenti e al Tamburini degli anni ‘70 nella sala Costi del Folcioni. E poi si potrebbe indire un concorso per organisti con il Folcioni, approfittando di questo evento storico».
Anche il Carnevale cremasco farà la sua parte. I maestri artigiani hanno già allo studio carri con richiami ai Cinque cerchi per le sfilate della kermesse. Non mancheranno infine altre iniziative, promosse dal consigliere delegato allo Sport Wlater Della Frera.
Si pensa ad appuntamenti all’interno della rassegna culturale ‘Bar sport’ per parlare dei valori olimpici e sportivi grazie a proiezioni cinematografiche e testimonianze di atleti ed ex atleti olimpici nonché addetti ai lavori.
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