L'ANALISI
16 Settembre 2025 - 15:51
CREMA - Questa mattina presso Asst Crema è stata presentata ufficialmente la nuova Tac, strumento tecnologico tra i più avanzati oggi disponibili, destinata a potenziare in modo significativo i servizi diagnostici dell’Ospedale Maggiore di Crema.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato la direzione strategica di Asst Crema. Con il Direttore Generale, Alessandro Cominelli, erano presenti il Direttore Sanitario Alessandro Malingher, il direttore sociosanitario Carolina Maffezzoni e il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari.
A presentare vantaggi e caratteristiche tecniche del nuovo strumento c’erano il Direttore del Dipartimento Cardio-Cerebrovascolare, Luca Boccalon e il Direttore della Struttura Complessa di Radiologia, Angelo Spinazzola. Non hanno voluto mancare i rappresentanti istituzionali del territorio, sempre sensibili al tema della salute pubblica: il presidente di Area Omogenea, Giovanni Rossoni e per l’amministrazione comunale, l’assessora alle pari opportunità e all’istruzione, Emanuela Nichetti. In collegamento da Palazzo Lombardia, il direttore della Dg Welfare, Mario Melazzini.
La nuova apparecchiatura permette lo studio accurato delle patologie coronariche, neurologiche, vascolari e oncologiche.
L’impego della nuova Tac consente una riduzione significativa della dose di radiazioni, grazie a tecnologie moderne di acquisizione e a rivelatori digitali più efficienti. I tempi di acquisizione sono più rapidi rispetto alle strumentazioni precedenti, così da determinare più comfort per il paziente e una maggiore efficienza nei processi diagnostici.
Melazzini ha dichiarato: «La direzione di Asst Crema, in questi iniziali anni di mandato, ha saputo sviluppare una progettualità che coniuga visione strategica e capacità organizzativa. La dotazione di tecnologia all’avanguardia e la riorganizzazione dei presidi ospedalieri rappresentano un passaggio fondamentale per rafforzare l’offerta sanitaria e garantire ai cittadini cure sempre più efficaci. L’introduzione della nuova Tac ne è una concreta dimostrazione. L’auspicio è che questa strumentazione possa contribuire al più alto obiettivo della riduzione delle liste di attesa, una sfida complessa che non riguarda solo ASST Crema e la Lombardia, ma l’intero Paese».
Cominelli ha dichiarato: «Questo investimento conferma l’impegno di Assst Crema nel garantire un rinnovamento al servizio della comunità. L’innovazione tecnologica non è mai fine a sé stessa ma uno strumento che migliora concretamente la qualità delle cure, rafforza la sicurezza dei percorsi clinici, garantisce diagnosi tempestive fondamentali per la salute dei nostri pazienti. Mi piace sottolineare, tuttavia, che sanità moderna non è solo innovazione tecnologica. L’umanizzazione delle cure è un principio che ci guida sempre: garantire strumenti all’avanguardia è essenziale, come lo è altrettanto mettere il paziente al centro, con rispetto, dignità e attenzione»
Boccalon, ne ha presentato le caratteristiche: «La nuova Tac rappresenta un passo avanti fondamentale per il nostro ospedale: ci permette di effettuare con estrema precisione lo studio coronarico, elemento cruciale per la diagnosi e la cura delle patologie cardiache. Allo stesso modo, potremo migliorare ulteriormente lo studio dell’ictus ischemico, lo studio dell’aorta e la stadiazione dei tumori, offrendo ai nostri pazienti diagnosi sempre più rapide, accurate e percorsi terapeutici mirati».
Spinazzola ha aggiunto: «Con questa TAC sarà possibile intervenire prima, più velocemente, con maggiore precisione. Nel 2024 sono state effettuate circa tremilacinquecento esami a pazienti interni e più di ventiquattromila Tac a pazienti esterni inclusi gli utenti in regime d’urgenza. Grazie al nuovo strumento riusciremo a rispondere adeguatamente al costante aumento della richiesta e a rispondere con sempre maggiore puntualità alle nuove esigenze diagnostiche grazie alla velocità di acquisizione e alla migliore qualità delle immagini».
Alla presenza delle autorità territoriali, è stato sottolineato come questo traguardo rappresenti non solo un miglioramento tecnico, ma un segno tangibile della collaborazione tra struttura sanitaria, enti locali e Regione. Le istituzioni hanno ribadito il loro sostegno all’Asst Crema, riconoscendo che investimenti in tecnologia sono strategici per la salute dei cittadini, per la sostenibilità del sistema e per la qualità della vita nel territorio. «Complimenti ad Asst Crema e alla direzione - ha detto Nichetti - per la volontà di portare anche nel nostro territorio l’eccellenza, come dimostra la nuova apparecchiatura presentata oggi». «Un grazie a nome di tutti i sindaci del cremasco - ha aggiunto Rossoni - per aver dotato il territorio di un ulteriore strumento all’avanguardia».
Con l’attivazione della nuova Tac, l’Asst Crema compie un passo significativo verso una sanità più moderna, efficace e centrata sulla persona. «L’innovazione è fondamentale per garantire diagnosi più precise, terapie più tempestive, e un’esperienza di cura che rispetti la dignità e il benessere di ogni paziente».
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