«Una frase che non ha mai perso, in quasi cinquant’anni di storia, la sua attualità – spiegano gli organizzatori –. Viviamo in una società che si è appena ripresa da una pandemia devastante, che ha lasciato profonde ferite nella vita di molti di noi, mentre in Ucraina e in Terra Santa continuano guerre terribili. E anche nella nostra società ci sono fragilità sempre più evidenti: sul lavoro, in famiglia, tra i giovani. Com’è possibile, davanti a questi problemi così grandi, radicati e diffusi, ribadire oggi l’invito del Papa: “Non abbiate paura”? Proveremo a rispondere insieme».
Come? Lo si farà con una presenza in piazza, fatta di incontri “a tavola”, nella zona ristorazione, di musica ascoltata e cantata e di riflessioni attraverso dialoghi pubblici.
Il primo, domenica 16 giugno alle ore 21: sul palco di piazza Stradivari sono stati invitati a dialogare sul titolo dell’edizione di quest’anno il vescovo Antonio Napolioni e Tommaso Agasisti, ordinario di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano e membro de La Mongolfiera onlus.
Il secondo, lunedì 17 giugno, dal titolo “Business vs Human? Natura umana e senso del lavoro”, con Stefano Rossi (presidente Giovani Industriali di Cremona), Andrea Della Bianca (presidente nazionale Compagnia delle Opere) e Daniele Daturi (amministratore delegato di “Al Centro”, agenzia per il lavoro).
Non mancheranno serate musicali e di cabaret con il duo Carlo Pastori e Walter Muto e con la cover band The Strangers (sabato alle 21), un cocktail show con Simone Demicheli (sabato alle 20), un magico spettacolo del mago Beru per tutti i bambini (lunedì alle 18.30), la presentazione del libro “Andrea Aziani. Febbre di vita” che racconta l’avventura straordinaria di un missionario laico in Perù e molto altro (martedì alle 18.45).
E per quanto riguarda gli stand gastronomici (aperti ogni sera dalle 19), si potranno trovare piatti freddi e caldi, ma anche la Pinsa in diversi gusti. Quest’anno, l’Happening ha avviato una collaborazione con la cooperativa Nazareth: durante le serate, tra i volontari, saranno presenti anche gli educatori e alcuni ragazzi del progetto “Outsider”.



