Fresco del suo trentesimo compleanno, il Keith Jarrett Trio (Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack De Johnette) è — per riprendere l'espressione del New York Times — unanimemente riconosciuto come il ‘gold standard’ dei gruppi jazz; l’albumSomewhere (ECM Records, distribuzione Ducale Music) testimonia il frizzante concerto registrato nel 2009 ed esce per celebrare come si deve questo importante anniversario. E' a Lucerna, in Svizzera che loStandards Trio ha registrato il materiale di questo nuovo album durante un concerto che mescola il senso della tradizione ad una febbre improvvisativa sempre fervida. A proposito di questo concerto, il giornalista del NeueZürcher Zeitung aveva parlato di «Kontrollierte Ekstase» — ‘estasi controllata’ — giusta metafora per esprimere la magia di questa performance. Il disco comincia con Deep Space che modula poi in Solar di Miles Davis, lanciandosi quindi nell'esplorazione di standards come Stars Fell On Alabama,Between The Devil eThe Deep Blue Sea. Il cd termina in bellezza con una composizione originale di Jarrett intitolataEverywhere, personale divagazione nell'universo della commedia musicale ‘West Side Story’di Leonard Bernstein, unendo liberamente i celebri brani SomewhereeTonight. Il Trio Standards nasce nel 1983 dell’incontro diKeith Jarrett con il contrabbassista Gary Peacock (coinvolto in mille avventure del jazz più creativo e meno conservatore, da Bill Evans a Don Cherry, da Steve Lacy a Paul Bley) e con il batterista Jack DeJohnette.
In quell’anno Jarrett propone a Peacock e DeJohnette di registrare un album di standard jazz, intitolato semplicemente Standards, Volume 1. Fanno seguito immediatamente Standards, Volume 2 eChanges, registrati nella medesima sessione. Il successo di questi album e il conseguente tour del gruppo consacrarono il Trio nella rosa delle formazioni jazz storiche. La formazione ha registrato numerosi album live e in studio, nei quali rivisitano pezzi del repertorio jazz. Citano Ahmad Jamal come principale ispiratore, per il suo uso di linee melodiche e multitonali. Il trio ha anche pubblicato rielaborazioni di materiale originale, ne è un esempio l’album Changeless (1987). Alcuni degli album di standard contengono tracce originali, attribuite a Jarrett ma consistenti in improvvisazioni del gruppo. Gli album live Inside Out (2001) eAlways Let Me Go (2001) segnalarono un rinnovato interesse del trio per l’improvvisazione assoluta. Da citare l’album At the Deer Head Inn (1992), un album live di standard, conPaul Motianin sostituzione di DeJohnette, registrato nel locale in cui Jarrett ebbe il primo ingaggio. Per la prima volta dai tempi del Quartetto Americano, Jarrett e Motian suonano insieme e si rincontrano il batterista e il bassista che hanno collaborato nell’album Trio 64(1963) di Bill Evans.