L'ANALISI
20 Dicembre 2025 - 17:04
ROMA - La Cremonese risorge dopo la beffa di Torino, la Lazio non riesce a fare la doppietta di vittorie e non avvicina la zona Europa. All'Olimpico va in scena una gara equilibrata, più vivace nella ripresa, con Audero che si distingue su qualche uscita e su una bomba di Marusic. Alla fine il portiere grigiorosso porta via un altro clean sheet al pari di Provedel, il portiere della Lazio che sale a quota 9.
Punto importante per la Cremonese su un campo difficile e adesso lascia la parola alle inseguitrici. La squadra ha giocato una gara ordinata e solida, con un brivido finale assolutamente evitabile. Una distrazione che poteva costare caro e che lascia in eredità un rosso a Ceccherini.
Finisce senza gol il primo tempo di Lazio-Cremonese per mancanza di tentativi efficaci da ambo le parti. Parte maluccio la Lazio che nei primi dieci minuti sbaglia alcuni appoggi che Bonazzoli intercetta. La punta grigiorossa la prima volta tenta di beffare Provedel (fuori da pali) da centrocampo senza successo, mentre alla seconda palla rubata calcia malamente alto da dentro l'area. Quando la Lazio comincia a carburare si affaccia di più nella metà campo grigiorossa ma il massimo che conquista sono solo calci piazzati. Tra punizioni e corner, la difesa della Cremonese non va in sofferenza. Al 32' il tentativo più pericoloso è di Pellegrini che direttamente dalla bandierina cerca il tiro a rientrare che Audero allontana.
In sostanza i due portieri sono rimasti a guardare per tutta la prima frazione e il risultato rispecchia fedelmente un gioco senza strappi, povero di giocate e molto tattico. Nella ripresa parte bene la Lazio con un colpo di testa centrale di Castellanos. Dall'altra parte Bonazzoli mette sulla testa di Vardy una palla invitante ma l'inglese manda alto. Un diagonale fuori di Noslin e una tiro centrale di Bonazzoli fanno capire che Lazio e Cremonese stanno giocando un po' di più e azzardano ma il risultato non cambia. Al 34' un siluro di Marusic chiama Audero a compiere la parata più difficile della serata a cui risponde Sanabria con una conclusione debole.
Il finale è da brividi: al 93' punizione per la Cremonese respinta dalla barriera, Noslin lancia Guendouzi che si infila con troppa facilità tra quattro grigiorossi senza trovare ostacoli, la palla arriva a Cancellieri che Ceccherini deve stendere al limite del calcio di rigore. Pairetto espelle il grigiorosso e assegna la punizione alla Lazio che Cataldi al 95' manda di poco sopra la traversa. Finisce con la pelle d'oca ma il risultato per i grigiorossi è importante.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Vecino; Cancellieri, Castellanos, Pedro. All. Sarri.
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terraccoiano, Baschirotto, Folino; Barbieri, Bondo, Grassi, Johnsen, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola.
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