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La Cremonese riabbraccia Ciofani: "Imparo dai giovani per diventare un buon direttore sportivo"

L'ex bomber inizia la sua nuova carriera da dirigente. Il responsabile del vivaio Stefano Pasquinelli: "Persona umile, sta imparando molto e la sua visione ci aiuterà a crescere ancora"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

17 Ottobre 2024 - 17:50

La Cremonese riabbraccia Ciofani: "Imparo dai giovani per diventare un buon direttore sportivo"

Stefano Pasquinelli e Daniel Ciofani

CREMONA - La Cremonese è la boa attorno alla quale la carriera di Daniel Ciofani imbocca una nuova rotta. Il club grigiorosso è stato il punto di arrivo di una carriera da calciatore che gli ha regalato tante soddisfazioni professionali, ma oggi segna il punto di partenza che lo porterà lontano, nel mondo dei dirigenti.

La Cremonese dà il bentornato ufficiale a DC9 che al termine di un percorso formativo impegnativo, studierà da vicino la macchina organizzativa del settore giovanile grigiorosso nei panni di dirigente.
«Sono lieto di presentare Daniel Ciofani — ha detto il responsabile del settore giovanile Stefano Pasquinelli — che inizia un nuovo percorso in accordo con il club. Partirà dalla conoscenza del settore giovanile, studierà il lavoro dei nostri uffici, quello sul campo e i rapporti che manteniamo con le famiglie, senza dimenticare le partite del week end. Il suo occhio e la sua visione da calciatore professionista aiuterà a ottimizzare il nostro lavoro. Spero che questa esperienza lo porterà alla massima conoscenza delle dinamiche del vivaio per arrivare un giorno a completare lo step e affermarsi come direttore sportivo. È una persona umile e non è una cosa scontata, sa dare importanza al lavoro che facciamo ogni giorno. La sua presenza arricchisce anche noi e il club. Daniel avrà un’ampia visione dei ragazzi e vedrà da vicino il passaggio al calcio dei grandi».

L’ex bomber, appese le scarpe al chiodo, non è rimasto a guardare e ha conseguito una doppia abilitazione: da direttore sportivo e da allenatore.
«Ufficialmente — racconta Ciofani — questo per me è un ritorno ma è come se non fossi mai andato via, perché sono sempre rimasto a Cremona con il cuore e devo ringraziare il cavaliere Arvedi per questa opportunità non banale e non scontata. Mi ripaga, forse anche troppo, di quello che ho dato alla maglia, ma certifica quello che ho dato ai colori grigiorossi e alla città. Entro in punta di piedi in un settore bene collaudato che sta raccogliendo risultati importanti. In un passato remoto la Primavera ha vinto la Coppa Italia e recentemente un campionato Primavera 2. Ha ricostruito una solida tradizione. Vado alla scoperta di un mondo al di qua del terreno di gioco e mi sono messo a disposizione soprattutto per imparare. Bisogna partire da qualcosa e la base è il settore giovanile. Qui si lavora con ragione e sentimento, perché c’è grande organizzazione ma senza il sentimento e il senso di appartenenza non si costruiscono successi».

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Commenti all'articolo

  • fatacco_cr

    18 Ottobre 2024 - 14:42

    E' un grande Ciofani! Gli auguro tutto il bene per questa nuova avventura e grazie al Cavalier Arvedi che lo ha voluto ancora alla Cremonese, visto che chi è andato via sembrava che non lo volesse più, visti i pochi minuti giocati nell'ultimo campionato

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