Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

22 ottobre 1968

L'ex First Lady Jacqueline Kennedy sposa l'armatore greco Aristotele Onassis

Annalisa Araldi

Email:

aaraldi@publia.it

22 Ottobre 2019 - 07:00

L'ex First Lady Jacqueline Kennedy sposa l'armatore greco Aristotele Onassis

Il matrimonio è avvenuto in un'atmosfera festosa

Il mare in burrasca impedisce la crociera dei signori Onassis

Il «Christina» resterà all'ancora presso la costa greca - Jacqueline e Aristotele stabiliranno la loro residenza a New York, nella usuale abitazione della ex «first lady» statunitense

Scomunicata Jacqueline?

Circolano in Vaticano voci insistenti in questo senso

CITTÀ DEL VATICANO, 21. - Jacqueline Onassis è scomunicata? Sposata soltanto da poco più di ventiquattro ore, la vedova del Presidente assassinato a Dallas, rischia di essere considerata dalla Chiesa Cattolica non soltanto una «pubblica peccatrice», ma anche una cattolica automaticamente radiata dalla comunità dei fedeli. Se cosi fosse, Jackie non potrebbe più ricevere i sacramenti e nemmeno varcare la soglia di una chiesa cattolica.

Questo è il senso delle voci che sono tornate a circolare in Vaticano nella mattinata di oggi in ambienti qualificati e che risultano in un certo senso avvalorate dall'assoluto silenzio conservato da tutti gli organi di comunicazione sociale vaticani (radio, giornali, bollettini, ecc.) in merito al più clamoroso matrimonio dell'ultimo decennio.

La causa di questi pesanti giudizi, che possono trasformarsi, in breve volgere di tempo, in una vera e pubblica condanna, risiede nel fatto che Aristotele Onassis risulta divorziato e tale suo divorzio non è riconosciuto valido dalla Chiesa cattolica.

Abbiamo appreso che la sentenza di divorzio dalla prima moglie Tina Livatos, è stata pronunciata dall'arcivescovo ortodosso di New York il 19 aprile 1961 per un non meglio specificato «buon motivo». Tuttavia per la Chiesa Cattolica il plurimiliardario armatore greco risulta ancora regolarmente spostato con Tina Livatos, dal momento che egli non ha mai dimostrato ai competenti organi della Chiesa di Roma l'esistenza di quegli elementi validi per l'annullamento del precedente vincolo da lui regolarmente contratto.

Questa posizione è tanto più valida in quanto, anche sulla base della recente riforma dei «matrimoni misti», resa pubblica dal Sant'Uffizio, nessun ministro del culto cattolico ha presenziato la celebrazione del matrimonio, così come stabiliscono le nuove norme canoniche.

Come se tutto ciò non bastasse, è giunta la smentita da parte della nuova moglie di Onassis, alla notizia riguardante la sua decisione di firmare un documento con il quale ella si impegna ad educare alla religione ortodossa l'eventuale prole. Il che depone a suo sfavore anche nei riguardi della sua posizione nella Chiesa Ortodossa (questo d'altra parte escluderebbe la sua presunta intenzione di abiurare la fede cattolica).

Come è evidente da queste indiscrezioni raccolte negli ambienti vaticani, la posizione di Jacqueline, almeno sul piano religioso, è estremamente confusa e delicata, tanto da avvalorare le voci non soltanto di un suo matrimonio nullo agli effetti della Chiesa Cattolica, ma addirittura di avanzare l'ipotesi che, con il suo matrimonio greco, ella è incorsa "ipso facto" nella scomunica riservata ai competenti organi della Santa Sede.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi