Il Munari lancia MOONari Night: una serata per esprimere creatività e talento

CREMA - Quando si pensa all’aggettivo artistico, di solito lo si associa a un insieme di idee, qualità ed esperienze legate alla creatività e all’espressione. In particolare all’immaginazione, vale a dire alla capacità di inventare, creare qualcosa di nuovo, o dare una visione personale della realtà.

Ma si pensa anche ad arte e forme espressive: pittura, musica, danza, teatro, cinema, fotografia, letteratura, design.

Senza dimenticate la bellezza e l’estetica, le emozioni e la sensibilità, l’originalità e lo stile personale.

L’istituto superiore Munari non dimentica che questi dovrebbero essere i tratti distintivi di un liceo artistico e ha deciso di ribadire la propria vocazione. Non a parole o con slogan, ma con i fatti.

Nasce da qui MOONari Night, con musicisti e performer, un’iniziativa per la quale la scuola, che ha sede in via Piacenza, ha aperto una selezione, riservata ai propri studenti, che vogliano candidarsi a esibirsi nell’evento serale programmato per il 21 marzo e che comunicherà — almeno nelle intenzioni — lo spirito di una «scuola creativa», che si esprime con linguaggi contemporanei.

Per questo motivo, il Munari cerca allievi che abbiano voglia di mettersi in gioco e di esibirsi durante l’evento. Le candidature sono per il ruolo di musicista o di un piccolo gruppo musicale, che sia in grado di creare melodie d’ambiente inedite, realizzate appositamente per l’evento, o che sappia creare musica estemporanea live.

Chi parteciperà al bando, indetto dall’istituto, dovrà presentare uno o più brani musicali, composti a partire dal tema della serata e verrà selezionato in base alla coerenza, all’originalità e alla fattibilità tecnica.

Il mood è musica d’ambiente di sottofondo e di accompagnamento alle performance, che verterà sui temi della luna, della notte, dello spazio, dell’universo e delle stelle, ma anche incentrata sul cambiamento, la trasformazione, l’identità e il viaggio. Sempre durante l’esibizione, non mancheranno momenti di interazione con il pubblico.

In questo caso, la candidatura è aperta a studenti che abbiano dimestichezza con il linguaggio del teatro o della danza, o soltanto voglia di sperimentare attraverso l’uso della voce e del movimento del corpo.

L’evento — come detto — si svolgerà sabato 21 marzo alle 21, nella sede distaccata di largo Falcone e Borsellino e sarà suddiviso in quattro zone: la piazza, la facciata, l’atrio e lo scalone.

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