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CREMA: LE FESTE DELLA SOLIDARIETÀ

Il presepe dei Sabbioni incanta 3.000 visitatori

Le trecento statue create da Alghisio attraggono: in tanti anche da fuori provincia

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

27 Dicembre 2025 - 11:01

Il presepe dei Sabbioni incanta 3.000 visitatori

CREMA - Via Rossi Martini chiusa al traffico, per agevolare il flusso ininterrotto di visitatori. Quasi tremila soltanto ieri pomeriggio, venuti ad ammirare il grande presepe dei Sabbioni, un’opera di straordinario valore artistico e culturale, realizzata dalle sapienti mani di Giovanni Alghisio, fabbro di giorno, modellatore di legno la sera, per diletto.

Trecento statue a grandezza naturale, prodotte dal 1989 fino al 2009, anno della sua scomparsa, distribuite su 3.000 metri quadrati di superficie coperta, dove sono state ricreate scene della vita contadina dei tempi andati, con i vari luoghi — la chiesa, la scuola, la stalla, il mercato, le botteghe artigiane, il mulino, l’osteria, la stazione — per un totale di più di 40 ambientazioni, ricostruite attorno alla capanna della Natività.

Bambini accompagnati dai genitori, coppie di anziani, ma anche tanti giovani hanno sgranato gli occhi di fronte a un patrimonio che mette in mostra anche oggetti centenari della tradizione e della civiltà contadina, che fanno del presepe dei Sabbioni una sorta di museo. «Ogni anno — affermano Gabriele Pagliari e Vincenzo Alghisio, figlio di Giovanni — facciamo qualche piccolo ritocco e qualche intervento di manutenzione, soprattutto alle coperture. Il giorno di Santo Stefano è tradizionalmente quello con il maggior flusso di persone».

Gente che viene da tutto il Cremasco, ma anche da altre province, che passeggia in questo paese in miniatura, ricostruito fedelmente e poi beve un tè caldo attorno al fuoco, che i volontari dell’associazione che porta il nome del fondatore tengono sempre acceso. Oggi, dalle 16.30 alle 18, come è ormai usanza da qualche anno a questa parte, il presepe sarà allietato dalle musiche del corpo bandistico di Pandino, che partirà dalla chiesa parrocchiale fino a raggiungere via Caprotti. L’allestimento sarà visitabile fino al 18 gennaio, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 22. Dopo l’Epifania sono previste visite anche da parte delle scolaresche.

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