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CREMA

Stalloni, dal 27 gennaio patrimonio della città

La firma dell’atto notarile segnerà il passaggio dell’edificio dell’ex Tribunale alla Regione. Il complesso di via Verdi diventerà comunale e sarà trasformato in cittadella del Welfare

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

27 Dicembre 2025 - 05:10

Recupero degli ex Stalloni: «Regione pronta a un accordo tra enti»

L'ingresso del complesso edilizio degli Ex Stalloni. Nel riquadro, il sindaco Fabio Bergamaschi

CREMA - Dopo l’accordo trovato a fine febbraio, il 27 gennaio il passaggio di proprietà tra l’ex tribunale (i cui uffici sono stati accorpati nel 2013 a quelli di Cremona) e l’area degli ex Stalloni diventerà realtà, a tutti gli effetti. Per quella data è infatti stato fissato l’atto notarile, che vedrà protagonisti della firma i rappresentanti di Comune e Regione. I due enti pubblici si sono accordati per una permuta dei due immobili che, in questo modo, torneranno a vivere a pieno.

Lo schema del contratto era stato approvato dal consiglio comunale cittadino il 5 marzo e consentirà di valorizzare l’area degli ex Stalloni di via Verdi, attraverso un polo dedicato al Welfare fortemente voluto dal sindaco Fabio Bergamaschi e che ospiterà servizi socio-assistenziali, anche in connessione all’attuale Centro di riabilitazione equestre, eccellenza nell’ippoterapia per chi abbia una disabilità.

Si tratta di un progetto che mira a sostenere le fragilità e la popolazione anziana, restituendo contemporaneamente alla cittadinanza un polmone verde nel cuore del centro storico. Dall’altro lato, la Regione beneficerà della piena disponibilità dell’ex tribunale, già attualmente in uso, in locazione, come sede del corso di laurea in Infermieristica. Questa operazione permette l’estensione dell’utilizzo a nuove funzioni sanitarie, in una struttura attigua all’ospedale Maggiore.

Negli ultimi anni, entrambi gli immobili erano stati sottoutilizzati, mentre ora il loro potenziale potrà essere sfruttato completamente. La firma dell’atto notarile aprirà dunque scenari di interesse. Il percorso di rigenerazione del complesso degli ex Stalloni ha già ottenuto, a giugno, la valutazione positiva da parte di Fondazione Cariplo, per l’ammissione alla fase 2 del bando Progetti emblematici maggiori 2025, con un contributo massimo di 1,9 milioni di euro.

A fine ottobre, il Comune ha quindi presentato il progetto preliminare C.a.s.a. Stalloni. Il complesso di via Verdi, che si estende su circa 30mila metri quadrati, richiederà un intervento che si svilupperà nel corso degli anni per il recupero integrale. Se la Fondazione Cariplo ammetterà il progetto anche all’ultima fase, prevista per giugno, il contributo di 1,9 milioni coprirà parzialmente un impegno complessivo di circa 3,2 milioni. Sono previsti interventi strutturali, dedicati al restauro e risanamento e alla piena accessibilità degli edifici, con servizi inclusivi oltre che innovativi.

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