Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

LA PROTESTA

«Sulla ex 591 sicurezza ancora al palo»

Ripalta Cremasca rivendica interventi urgenti: limiti più bassi, segnaletica e ciclopedonale

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

23 Dicembre 2025 - 16:53

«Sulla ex 591 sicurezza ancora al palo»

RIPALTA CREMASCA - Una lettera indirizzata al sindaco Aries Bonazza e al presidente della Provincia Roberto Mariani per rinnovare la richiesta di messa in sicurezza per pedoni e ciclisti del tratto della ex statale 591 che collega Ripalta Nuova a Crema.

A spingere Giacomo Groppelli a tornare alla carica, come portavoce delle attività produttive e dei residenti di questo tratto di strada, è stato il nuovo incidente verificatosi nei giorni scorsi in corrispondenza del civico numero 12 di via Vittorio Veneto. «Il tamponamento avvenuto – afferma Groppelli – è l’ennesima conferma della pericolosità di questo tratto di strada e, francamente, sono stupito che tutte le richieste presentate siano rimaste senza risposta. Stupito che non si sia fatto nulla finora per migliorare la viabilità».

Groppelli pone l’attenzione sulla dinamica del sinistro stradale: «La visione dei filmati rilevati dalle telecamere del varco installato nelle vicinanze potrà meglio chiarire la dinamica dei fatti, oltre che documentare la presenza del gruppo di ciclisti che al momento del tamponamento possono aver esercitato una concausa all’impatto medesimo e, nel contempo, confermare la necessità di migliorare la segnaletica stradale nel tratto interessato».

Il cittadino e geometra ripaltese ricorda le precedenti comunicazioni sul medesimo argomento inviate al settore strade della Provincia e a Consorzio.it: «Da tempo è in corso uno studio di fattibilità progettuale per il percorso ciclopedonale lungo il lato ovest della ex 591 dal San Bartolomeo di Crema fino alla rotonda di via De Gasperi-via Roma a Ripalta. Il proprietario del fabbricato di via Piacenza antistante l’agriturismo La Costa si è reso disponibile a cedere una striscia di terreno lungo la recinzione di confine, da destinare a marciapiede o percorso ciclabile. Le proposte presentate a nome dei residenti sono quelle di installare un’opportuna segnaletica intesa a ridurre la velocità, da 90 a 50 chilometri orari, da San Bartolomeo fino alla rotonda di Ripalta, mediante l’installazione di un semaforo intelligente e di collegare via Colombo alla zona produttiva di via Vittorio Veneto».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400