Rapine, lesioni e reati stradali: pregiudicata in carcere

CREMA - Nel pomeriggio del 22 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Cremona, arrestando una donna di 40 anni, già nota alle forze dell’ordine.

La destinataria del provvedimento dovrà espiare una pena complessiva di quasi due anni e nove mesi per una serie di condanne, ormai definitive, relative a false generalità, guida con patente revocata, tentata rapina aggravata e lesioni personali, reati commessi nel territorio cremasco tra il 2013 e il 2019.

Il primo episodio risale al dicembre 2013, quando la donna fu arrestata per tentata rapina aggravata e lesioni ai danni di una dipendente di una macelleria di Crema, minacciata con un coltello nel tentativo di farsi consegnare l’incasso. La vittima reagì e ne scaturì una colluttazione; alcuni passanti intervennero, riuscendo a bloccarla e a consegnarla ai militari. Nel 2015 il Tribunale di Cremona pronunciò la condanna, successivamente confermata dalla Corte d’Appello di Brescia.

Un secondo episodio si verificò nell’ottobre 2019, quando i Carabinieri di Crema la fermarono a Spino d’Adda mentre era alla guida di un’autovettura. La quarantenne dichiarò di non avere con sé la patente e fornì verbalmente le proprie generalità. Gli accertamenti successivi permisero di appurare che aveva indicato l’identità di un’altra persona e che la sua patente era stata revocata tempo prima; in quella circostanza aveva inoltre commesso la seconda violazione nel biennio. Denunciata, è stata condannata nel 2023 dal Tribunale di Cremona.

Calcolato il cumulo della pena, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha emesso il relativo ordine di carcerazione, trasmesso per l’esecuzione ai Carabinieri di Crema, che hanno rintracciato tempestivamente la donna e l’hanno accompagnata alla casa circondariale di Brescia-Verziano.

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