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COMUNE DI CREMA

Oltre 4 milioni nel piano delle vendite

Terreni sul mercato, per far cassa nel prossimo trienni e realizzare le opere strategie

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

18 Dicembre 2025 - 16:38

Più dipendenti: spazio per 26 assunzioni

CREMA - Il Comune punta a vendere, in tre anni, immobili per un valore di 4,4 milioni di euro, così da ricavare risorse per lavori pubblici e altri interventi sul patrimonio.

Tra questi l’ex mercato ortofrutticolo per oltre due milioni di valore, l’area tra via Bramante e via Mulini, per 1,4 milioni di euro.

Sono fondi decisivi per poter avviare due tra i principali progetti del nuovo anno: la riqualificazione di viale Europa (costo pari a un milione di euro), che nelle intenzioni del Comune dovrà diventare un ‘salotto urbano’ con nuovi spazi ciclopedonali e più verde, e per l’avvio dell’intervento di recupero degli ex Stalloni.

«In viale Europa la finalità è di migliorare il decoro urbano e la qualità dei viali cittadini, con l’obiettivo di renderlo un’arteria a misura di pedone — sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e Viabilità Giorgio Pagliari — gli interventi saranno mirati a incrementare la sicurezza ciclopedonale, pedonale e a riqualificare l’arredo urbano e il patrimonio verde. Sarà un cannocchiale privilegiato verso il centro cittadino. Per la realizzazione dell’opera, il Comune prevede uno stanziamento di un milione di euro, di cui 500mila per il primo lotto del 2026

C’è poi la quota di 800mila euro che l’ente deve impegnare nel progetto di rilancio degli ex Stalloni, che ammonta complessivamente a 3.178.958 euro e riguarda solo una parte del complesso, per farne la nuova casa del welfare cremasco, migliorarne l’accessibilità con la previsione di passaggi pedonali che colleghino il centro storico con l’interno del complesso.

Il tutto, in attesa dell’esito della partecipazione alla fase due del bando Progetti Emblematici della Fondazione Cariplo.

Nei primi mesi del 2026 verrà perfezionato il progetto esecutivo di ‘C.a.s.a. Stalloni – Cuore, abilità, sinergie, ambiente’ così da poter poi avviare i primi lavori in corso d’anno.

«Relativamente all’intero complesso — sottolinea l’assessora al Patrimonio Cinzia Fontana — l’amministrazione ha nel frattempo affidato l’incarico all’architetto Marcello Uberti Foppa per uno studio di fattibilità tecnico-economica per la rigenerazione funzionale, finalizzato a realizzare un progetto strategico generale, che definisca l’assetto futuro del comparto, che delinei quindi spazi, criteri di riqualificazione e funzioni di quell’area, come decisiva nel quadrante centrale della città.»

Un rilancio nato dall’accordo tra Comune e Regione per la permuta tra Stalloni ed ex tribunale, oggi sede di Infermieristica, finalizzato alla valorizzazione di due immobili strategici per il territorio, ma da anni sottoutilizzati.

Coinvolti una pluralità di attori: nel recupero degli ex Stalloni affiancano il Comune la Fondazione don Angelo Madeo della Caritas diocesana, la Fondazione Benefattori Cremaschi, la Fondazione Alba Anffas Crema, l’Igea Società Cooperativa sociale, il Consorzio Arcobaleno società cooperativa sociale.

Oltre al supporto di diocesi, Anffas, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Area omogenea cremasca, Centro riabilitazione equestre, Comunità sociale cremasca e le associazione economiche, in particolare la Libera artigiani.

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