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RIVOLTA D'ADDA

Rinviato il processo a Giovanni Sgroi, sindaco sospeso accusato di violenza

Il giudice ha fissato l’udienza al 16 febbraio 2026, per consentire alle parti di valutare eventuali accordi con le presunte vittime. Il medico in pensione, ai domiciliari da maggio, sarà giudicato con rito abbreviato per fatti avvenuti nel 2024

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

13 Dicembre 2025 - 10:50

Rinviato il processo a Giovanni Sgroi, sindaco sospeso accusato di violenza

Il tribunale di Milano

RIVOLTA D'ADDA - Come annunciato nelle scorse settimane, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta dei legali di Giovanni Sgroi e rinviato l’inizio del processo. L’udienza di venerdì a Milano si è dunque conclusa in pochi minuti. «C’è stato un differimento al 16 febbraio 2026, per provare a trovare l’accordo a quella data» conferma Stefano Toniolo, dello studio Martinez & Novebaci, uno dei legali di Sgroi, facendo riferimento alla possibilità che vengano risarcite economicamente le quattro presunte vittime.

Il sindaco 70enne, sospeso dall’incarico e ai domiciliari da maggio, sarà dunque giudicato con il rito abbreviato per l’accusa di violenza sessuale aggravata sulle pazienti donne, fatti risalenti al 2024, avvenuti nel corso di visite nel Centro medico polispecialistico di Pozzuolo Martesana. Qui Sgroi, già in pensione, esercitava ancora come medico sino alla fine dello scorso anno. Se condannato, il medico siciliano avrà diritto alla riduzione di un terzo della pena.

L’inchiesta era partita ormai oltre un anno fa, nata dalle dichiarazioni di una ragazza 24enne, relative a una visita fatta il 14 maggio 2024 al Cmp di Pozzuolo nello studio di Sgroi. Le storie delle quattro sono quasi in fotocopia. Si sono sentite violate e vittime di atti sessuali, il tutto durante visite gastroenterologiche o ecografie addominali.

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