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Il Sole, doni per chi è meno fortunato

Lactalis-Galbani consegna 60 borse di prodotti alle persone con disabilità del centro diurno assistite dalla Fondazione Douglas Scotti. Avviati i lavori di riqualificazione della struttura

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

12 Dicembre 2025 - 10:47

Il Sole, doni per chi è meno fortunato

CREMA - Doni anche per chi è meno fortunato. Soprattutto per chi è meno fortunato. Di loro non si può dimenticare Santa Lucia, che ieri si è portata avanti col lavoro, anticipando la consegna dei regali ai ragazzi che frequentano il centro diurno Il Sole di via Desti, gestito dalla cooperativa Società Dolce, rappresentata dal coordinatore Fabio Ferrari. Per la Fondazione Douglas Scotti, proprietaria della struttura, erano invece presenti il presidente Marco Gnecchi, il consigliere Riccardo Crotti e il segretario Agostino Franceschini.

A vestire i panni di Santa Lucia, si fa per dire, è stato Antonio Molinaroli, direttore acquisti Latte Galbani, che ha consegnato 60 borse di prodotti dello stabilimento di Casale Cremasco da distribuire agli ospiti e alle loro famiglie, oltre che agli operatori. «Lactalis – ha spiegato Molinaroli – è una azienda che ha un fortissimo legame con i territori nei quali opera. Nel Cremasco ogni giorno raccogliamo il latte per la lavorazione nel nostro stabilimento Galbani di Casale, che serve a produrre mozzarella, crescenza e Galbanino. Anche quest'anno abbiamo deciso di donare alcuni nostri prodotti ai ragazzi seguiti dalla Fondazione Douglas Scotti, affinché possano gioire di un momento di condivisione a tavola con i loro cari e le loro famiglie».

La Fondazione ha apprezzato il gesto di generosità: «Siamo felici – ha commentato il presidente – che questa collaborazione con Galbani prosegua e che coinvolga anche i parenti dei ragazzi ospitati dal centro Il Sole. Questo gesto vuole enfatizzare il rapporto con il territorio in cui operiamo e ci auguriamo che il legame possa continuare anche in futuro. Fa piacere che qualcuno si ricordi dei nostri ragazzi e delle loro famiglie».

A Gnecchi hanno fatto eco le parole di Crotti: «Ringraziamo Lactalis per il sostegno che assicura a questo mondo, una realtà che ha bisogno di trovare serenità e collaborazione, oltre che rapporti di sussidiarietà, che intendiamo strutturare negli anni». Il consigliere della Douglas Scotti ha poi illustrato le novità in arrivo in via Desti: «Abbiamo avviato i lavori di sistemazione della facciata esterna e a breve inizieranno anche alcuni interventi interni, che termineranno in primavera. Vogliamo migliorare l’accoglienza dell’ambiente che ospita i nostri ragazzi».

Il centro diurno è una struttura integrata a indirizzo socio-sanitario, dove vengono accolte persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni con grave disabilità, con notevole compromissione delle autonomie nelle funzioni elementari. Comunità Sociale Cremasca è l’ente titolare dell’accreditamento, mentre la cooperativa sociale Società Dolce è l’ente titolare della gestione tecnico-organizzativa. I locali sono messi a disposizione dalla Fondazione Douglas Scotti. A frequentare quotidianamente il centro sono 31 persone con varie disabilità, sia fisiche sia intellettive, assistite da 18 operatori tra educatori professionali, infermieri, addetti alle pulizie e liberi professionisti.

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