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MOBILITA' SOSTENIBILE

«Pedala: Crema ti premia»: incentivi a chi usa la bici

A scuola e al lavoro senza auto: il Comune studia i rimborsi chilometrici a partire dal 2026

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

10 Dicembre 2025 - 05:21

Pedala: Crema ti premia. Incentivi a chi usa la bici

CREMA - Ci sono Comuni, comprese città di medie dimensioni come Savona, che hanno attuato questa rivoluzione della mobilità già da un anno, basandosi su un’app per registrare le adesioni e monitorare gli spostamenti. Il principio è quello di premiare economicamente chi va a scuola o al lavoro in bicicletta, lasciando dunque a casa l’auto, evitando di intasare il traffico, non inquinando e risolvendo anche il problema parcheggi. Anche Crema ci vuole provare. «Pedala, Crema ti premia» è l’obiettivo ambizioso che l’amministrazione si pone per il nuovo anno.

«Vogliamo far decollare un progetto indirizzato a incentivare e fidelizzare i cittadini nell’uso della bicicletta – sottolinea l’assessore alla Mobilità Franco Bordo –: per il 2026 intendiamo infatti verificare le condizioni per avviare questa nuova iniziativa, istituendo forme di premialità rivolte ai cittadini disponibili a partecipare. Ciò ha l’obiettivo di valorizzare chi utilizza la bicicletta negli spostamenti casa-lavoro, sia in termini di chilometri percorsi che in termini di costanza nell’utilizzo delle due ruote». Potrebbe dunque essere stanziato un fondo ad hoc, che preveda un rimborso per ogni chilometro percorso sulle tratte quotidiane. A questo proposito, il Comune potrebbe far ricorso a fondi ministeriali.

Dove l’iniziativa è già in vigore, viene fissato un tetto massimo mensile: i partecipanti scaricano un’applicazione gratuita — disponibile per Android e iOS —, si registrano e inseriscono il codice dedicato all’iniziativa della loro città. L’app traccia i chilometri percorsi in bici, calcola i rimborsi spettanti e registra anche la quantità di CO2 evitata rispetto all’uso dell’auto. Tutto in modo semplice e automatico, senza moduli cartacei o ricevute. Da non dimenticare, tra l’altro, che per favorire l’uso della bici in città, specialmente da parte del sempre più elevato numero di turisti, da tempo il Comune ha avviato un servizio di bike sharing con la Pro loco. L’iniziativa è andata a sostituire quella nata nel 2020, che aveva mostrato notevoli lacune gestionali. Problemi di furti e vandalismi, malfunzionamento delle bici, ritardi nelle riparazioni e in definitiva uno scarso utilizzo per gli spostamenti quotidiani di chi arriva a Crema per lavoro o studio.

L’anno scorso, si è ripartiti da zero, con una proposta maggiormente improntata verso l’utilizzo da parte di visitatori e turisti, anche per una maggiore sicurezza rispetto a furti e atti di vandalismo, una delle piaghe che aveva affossato il bike sharing originale. I risultati si sono visti subito, con un gran numero di noleggi da parte dei visitatori, soprattutto i giovani che arrivano in città sulle orme del film premio Oscar «Chiamami con il tuo nome».

«Sull’onda di tale iniziativa – conclude Bordo –: abbiamo concordato con la Pro loco di chiudere la collaborazione tra Comune e l’associazione, che, grazie anche al nostro contributo, aveva avviato e irrobustito il servizio, in quanto ora la Pro loco procede autonomamente nel rendere stabile questo tipo di offerta turistica».

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