Undici nuovi infermieri si laureano a Crema: più della metà resta sul territorio

CREMA - Undici nuovi infermieri hanno conseguito la laurea nel mese di novembre presso la sede di Crema dell’Università degli Studi di Milano, rafforzando così il Servizio Sanitario Nazionale e contribuendo a contrastare la carenza di personale nel settore. Più della metà dei neo-laureati ha manifestato l’intenzione di restare presso l’ASST di Crema, confermando la volontà di mettere le proprie competenze al servizio del territorio.

Le discussioni delle tesi si sono svolte tra il 21 e il 27 novembre presso l’Ateneo milanese. Gli elaborati, caratterizzati da un’elevata varietà di temi, hanno affrontato argomenti come il ruolo dell’infermiere nel coinvolgimento delle famiglie, l’uso della robotica nell’assistenza e la gestione del burnout in hospice e nelle cure palliative.

«L’eterogeneità degli argomenti trattati testimonia la completezza della formazione garantita dal nostro percorso – sottolinea il professor Claudio Prandelli, Direttore Didattico del Corso di Laurea di Crema –. I nostri laureati sono professionisti preparati ad affrontare le principali problematiche clinico-assistenziali e pronti a contribuire al cambiamento della sanità».

Per far fronte alla carenza di personale, la Direzione Strategica dell’ASST di Crema conferma l’intenzione di valorizzare le nuove leve. Il Direttore Generale evidenzia come l’Azienda punti a trattenere questi professionisti sul territorio, migliorando la qualità e l’umanizzazione dell’assistenza. L’emissione di avvisi a tempo determinato e bandi di concorso è costante per integrare le competenze della sede cremasca nella rete socio-sanitaria locale, come spiega il Direttore Amministrativo Giuseppe Ferrari.

Grazie a questo percorso, i nuovi infermieri sono pronti a dare il proprio contributo concreto alla salute dei cittadini cremaschi.

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