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CREMA. IL VERDE

Un bosco in città 160 alberi e 500 arbusti

Dalla collinetta di via Toffetti al cimitero di San Bernardino: «Un’infrastruttura per il futuro»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Dicembre 2025 - 18:56

Un bosco in città 160 alberi e 500 arbusti

CREMA - Pronto il piano 2026 di messa a dimora di nuovi alberi e arbusti in città. Un totale di 660 essenze, di cui 160 piante, con un finanziamento da 150mila euro che comprende anche 350 potature, 75 abbattimenti di alberi pericolosi in quanto malati o già morti e la rimozione di 40 ceppaie. Lo ha annunciato in consiglio il sindaco Fabio Bergamaschi. Un vero e proprio rimboschimento di parchi, aree verdi e zone dove ad oggi non c’è nulla. Il via ai lavori di messa a dimora è previsto già dopo le festività di fine e inizio anno. I mesi invernali sono infatti quelli ideali per questo tipo di interventi.

«Un piano straordinario per oltre 160 nuovi alberi e oltre 500 arbusti – ha evidenziato Bergamaschi – accompagnato dall’introduzione del Garante del verde in una logica di salvaguardia e promozione del patrimonio naturalistico urbano, nonché dall’estensione delle sponsorizzazioni, che già oggi hanno consentito la presa in carico di 10.000 metri quadrati di aree verdi, con i conseguenti risparmi di spesa per il Comune ed un indubbio risultato manutentivo».

Tra le zone interessate, la collinetta di via Toffetti, via Indipendenza, il parcheggio del cimitero di San Bernardino e la strada di accesso.

«Con questo provvedimento rafforziamo una visione chiara – sottolinea l’assessore all’Ambiente Franco Bordo –: il patrimonio arboreo non è un elemento decorativo, ma una infrastruttura verde essenziale per la qualità della vita, la sicurezza degli spazi pubblici e la capacità della città di affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. La manutenzione, la cura e l’incremento degli alberi rappresentano un investimento sul benessere collettivo e sulla Crema che vogliamo lasciare alle generazioni future. Procediamo con interventi mirati, trasparenti e pianificati, mettendo sempre al centro la tutela dei cittadini e dell’ambiente. Le nuove piantumazioni, il rapporto due-a-uno tra abbattimenti e nuovi alberi, la presa in carico diretta da parte dei nostri tecnici: tutto questo testimonia la serietà con cui intendiamo governare il verde pubblico. Non un’azione episodica, ma un percorso strutturato».

Sempre in materia di politiche ambientali, il prossimo anno sarà quello del nuovo contratto di igiene urbana. «In dialogo con l’Area omogenea cremasca – ha aggiunto Bergamaschi in consiglio – si dovrà infatti provvedere alla predisposizione degli atti di gara del servizio di gestione rifiuti, contrattualizzato fino al 31 dicembre 2027, prendendo atto del quadro normativo vigente e degli obiettivi di ulteriore differenziazione, che è auspicabile spingere oltre il già apprezzabile risultato raggiunto del 75% – ha proseguito il sindaco —: sempre in tema di igiene urbana, si proseguiranno le iniziative che già hanno dimostrato successo nell’implementazione del contrasto agli abbandoni, andando ad intensificare la pulizia degli spazi pubblici più critici, a raddoppiare le fototrappole già in funzione e a proseguire l’azione sanzionatoria nei confronti dell’abbandono di deiezioni canine».

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