Pd e coalizione spingono per il bis: Bergamaschi verso la ricandidatura

CREMA - La disponibilità era sul tavolo da tre mesi, vale a dire dalla serata in cui Fabio Bergamaschi, di fronte al pubblico dello spazio dibattiti della festa del Pd di Ombrianello, non era ricorso agli eufemismi: «Ho ancora più forte la voglia di migliorare la nostra città e non mi accontento. Avverto la stima dei colleghi amministratori e di tanti cittadini e di fronte a tutto questo non c’è fatica o sacrificio che tenga, ma solo un’opzione possibile: continuare a servire la comunità con passione.»

E l’imprimatur alla ricandidatura alle comunali del 2027, l’altra sera, è arrivato dal partito di riferimento della coalizione alla guida della città, vale a dire il Pd. A riunirsi sono stati infatti, congiuntamente, l’assemblea del circolo cittadino e il coordinamento dem del circondario cremasco, per un «confronto approfondito sui temi della programmazione politica e sugli obiettivi per i prossimi anni», fanno sapere attraverso un comunicato i rispettivi coordinatori, Cecilia Brambini e Daniele Qalliaj.
«Nel corso dei lavori — la sottolineatura — è stata espressa piena fiducia nei confronti del sindaco Bergamaschi e della sua amministrazione, riconoscendone l’impegno, la competenza e la capacità di guida dimostrati in questi anni». Ponendo l’accento «sull’impegno posto sul tema dell’Area omogenea cremasca, in cui la città svolge un ruolo centrale».

«E in questo quadro — il nocciolo — è stato auspicato all’unanimità che il sindaco valuti la propria ricandidatura alle prossime elezioni amministrative.» «Il Partito democratico di Crema e del Cremasco — la chiosa — conferma così la volontà di proseguire un percorso condiviso, fondato sul dialogo con la comunità e sulla costruzione di una visione di lungo periodo per il territorio, aperta a tutte le forze politiche dell’area di centrosinistra e alle liste civiche.»

Quarant’anni, laurea in giurisprudenza, Bergamaschi ha ottenuto deleghe chiave, quali i Lavori pubblici, nelle due giunte di Stefania Bonaldi, prima di scendere in campo come candidato alla fascia tricolore ed essere eletto.

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