Il ‘tesoretto’ del turismo per fiere internazionali

CREMA - Una previsione d’incasso di 80mila euro per il 2026, che scende a 70mila sia nel 2027 sia nel 2028. Sommate, queste cifre significano un tesoretto di almeno 220mila euro in tre anni, con possibilità ovviamente che gli introiti siano maggiori o, viceversa, che si rivelino inferiori alle stime. In ogni caso il Comune potrà utilizzare queste risorse per migliorare l’accoglienza dei visitatori, per fare promozione turistica e organizzare attività e iniziative. E già si pensa alla partecipazione dell’ente a fiere internazionali, oltre ad ammodernare i cartelli che indicano i monumenti della città e a promuovere altre forme inerenti la comunicazione.

Quest’anno l’introito stimato dalla tassa di soggiorno, in vigore dal primo maggio, è di 50mila euro. Probabile che siano di meno, per il comprensibile periodo di rodaggio; ma i conti definitivi saranno possibili solo tra qualche mese. «Abbiamo intenzione di aderire alla Destination management organization ‘Visi Cremona’, c’è già una dichiarazione d’intenti in merito», interviene l’assessore al Turismo Giorgio Cardile. Si tratta di un brand provinciale, creato a inizio anno, che permetterà appunto al Comune di partecipare a fiere nazionali e internazionali. 

«Ci consentirà — prosegue l’assessore — una dimensione promozionale più interessante, rientrando in pacchetti turistici in collaborazione con Cremona, Casalmaggiore e Soncino, gli altri tre Comuni che aderiscono. Tutto ciò, per una permanenza più a lungo termine dei turisti sul territorio. Una parte delle risorse potrebbero essere utilizzare per questa adesione.

Un’altra fetta d’investimento importante è invece di tipo infrastrutturale. Riguarda la revisione dei cartelli turistici in città, in questo momento assenti, imprecisi o fatiscenti. Poi aggiungeremo attrezzature come armadietti portabagagli alla Pro loco. Inoltre, provvederemo all’acquisto di pannelli da posizionare all’angolo di via Dante, in piazza Duomo e in stazione ferroviaria, dove esporre locandine delle manifestazioni. Una parte di risorse andrà anche alle attività promozionali legate ai ‘Crema Beauty Days’. Il Comune, con Consorzio.It e Area omogenea, in collaborazione con i paesi del Cremasco dove si trovano i luoghi del film Chiamami col tuo nome, ha anche in programma la realizzazione di cartelli dedicati. Tutto questo e molto altro potrà essere realizzato grazie ai fondi ricavati dalla tassa di soggiorno, che vale 1,5 euro per chi pernotti in ostelli e campeggi, salendo a 2 euro per tutte le altre tipologie di strutture ricettive.

Ci sono numerose categorie esenti: i residenti in città, i minori fino a 14 anni, accompagnati da almeno un soggetto che paghi l’imposta di soggiorno, i malati che devono effettuare visite, cure o terapie in day hospital in strutture sanitarie del territorio comunale e chi assiste i degenti ricoverati (un accompagnatore per paziente, due in caso di minori di 14 anni). E ancora i dipendenti pubblici, incluso il personale appartenente alle forze dell’ordine. Non pagano nemmeno gli autisti di pullman, gli accompagnatori turistici, le guide legalmente riconosciute (il rapporto è una gratuità ogni 25 partecipanti). Niente tassa anche per le persone con disabilità e relativo accompagnatore.

La società Ica si occupa dell’intero ciclo relativo alla gestione dell’imposta di soggiorno, dai controlli al servizio assistenza. Riscuoterla spetta agli albergatori e ai gestori delle strutture ricettive.

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