Luciana compie 103 anni e celebra una vita tra ricordi e passioni

CAPRALBA - Luciana li batte tutti. È lei la decana della Residenza Guerreschi, struttura residenziale sanitaria assistenziale che ospita 40 anziani. Oggi, la nobildonna ha festeggiato 103 anni.

Già perché Luciana Ghisetti Giavarina è una contessa, anche se lei preferisce che si eviti di chiamarla così. Una torta enorme, anche se non al punto da ospitare 103 candeline, alla crema, come piace a lei, è stata al centro della festa che il personale e gli altri ospiti le hanno organizzato.

Alla Guerreschi, Luciana si trova ormai da quasi quattro anni, da quando ha deciso che la badante non le andava più e afferma di stare benissimo, di sentirsi coccolata. Del fatto che alla Rsa si invecchi bene, la contessa ne è convinta; tanto da sentirsi felice.

Il suo tempo lo trascorre guardando i programmi televisivi e leggendo. Discendente dell’antico casato che risiedeva a Ricengo, non ama parlare dei suoi gradi di nobiltà, ma della sua vita, però, racconta volentieri.

«Sono nata a Milano, ma i mesi estivi li ho sempre trascorsi a Ricengo, nella villa di mio nonno». Quando è scoppiata la seconda guerra mondiale, la famiglia di Luciana si è trasferita a Crema, nella casa ereditata dal nonno, in via Settembrini. Lei era figlia unica e in quel periodo ha conosciuto suo marito, che lavorava come rappresentante al Linificio.

Della sua prima giovinezza, Luciana ama ricordare alcune cose: «Mi piaceva ricamare e poi mi piaceva viaggiare. Con mio marito ho girato il mondo e visitato tantissimi posti meravigliosi».

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La residenza per anziani ha festeggiato l’ultra centenaria con familiari, ospiti e personale, tra brindisi, dolci e momenti di affetto condiviso