Idea staffetta: dai fratelli alle sorelle

CREMA - Cosa ne sarà del convento, delle sue strutture e della parrocchia dei Sabbioni una volta che i frati Cappuccini avranno lasciato il quartiere? La domanda circola da tempo tra i residenti, alcuni dei quali avanzano la possibilità che al posto dei frati potrebbero arrivare le suore.

Nella fattispecie, il convento potrebbe accogliere le suore argentine. Alla Diocesi non dispiacerebbe questa soluzione, almeno secondo le voci che circolano tra i parrocchiani. Si tratterebbe di un modo per avere un presidio e per tenere aperto lo spazioso edificio.

In attesa di conferme, la certezza è quella che l'ottavo centenario dalla morte di San Francesco d'Assisi verrà celebrato senza i frati Cappuccini, che appartengono alla grande famiglia di francescani. A ottobre del prossimo anno, periodo previsto per le celebrazioni, infatti, i religiosi col saio avranno già lasciato il convento dei Sabbioni.

La loro partenza è prevista per il mese di agosto 2026, dopo che sarà stato effettuato il Capitolo, che contempla appunto gli spostamenti dei frati. La parrocchia, invece, sarà accorpata a quella di Ombriano, in un'unica Unità pastorale. Gli incontri tra i due consigli proseguono a cadenza periodica, ma al momento nessuna decisione è ancora stata presa su come verranno organizzate le molteplici attività che fino ad oggi si sono svolte sotto i due distinti campanili.

Restano in argomento, in occasione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco, il museo civico cittadino è tra i 12 musei lombardi che propongono un itinerario culturale unico: il Museo Diffuso. L'iniziativa invita il pubblico a riscoprire il patrimonio artistico attraverso la lente della spiritualità francescana, rileggendo opere antiche e contemporanee che dialogano con i temi universali del Cantico delle Creature: la lode al Creatore, la fraternità cosmica e la bellezza come via spirituale.

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Neppure Leone XIV può nulla: la parrocchia dei Sabbioni sarà accorpata a quella di Ombriano