Nel mondo, circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37ª settimana gestazionale. La nascita pretermine rappresenta una vera e propria sfida di salute pubblica. Negli anni, il miglioramento delle cure ospedaliere neonatali ha portato a una riduzione dei disturbi neurologici più gravi (motorie, sensoriali e intellettive); tuttavia una percentuale che va dal 25% al 50% dei nati pretermine può presentare disturbi del neurosviluppo di diversa entità (disturbo della coordinazione motoria, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbi comunicativo/relazionali, disturbi cognitivi e/o degli apprendimenti) nella prima e seconda infanzia, anche in assenza di lesioni cerebrali visibili.
In Italia, secondo i dati più recenti del Rapporto CeDAP 2022, i parti pretermine rappresentano circa il 6,3% del totale delle nascite, pari a 24.000 bambini ogni anno. Di questi, il 75,3% nasce tra la 34ª e la 36ª settimana, mentre circa l’1% rientra tra i nati molto o estremamente pretermine (sotto le 32 settimane).
Presso l’Ospedale Maggiore di Crema, nella giornata di lunedì 17 novembre 2025, dalle ore 8.30 alle 12.30, sarà attivo un Info Point all’ingresso del presidio ospedaliero, dove verrà distribuito materiale informativo SIN e SINPIA sulla prematurità e sulla promozione del neurosviluppo. Nel corso della mattinata sarà inoltre disponibile un ambulatorio pediatrico ad accesso libero, con possibilità di ricevere informazioni dai professionisti della Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile e della Struttura Complessa di Pediatria.
L’iniziativa è dedicata a genitori con i loro bambini nati prematuri e ai futuri genitori, che potranno ricevere informazioni, orientamento e sostegno su temi legati alla nascita pretermine, in un’ottica di promozione del neurosviluppo del bambino e a sostegno della relazione genitore-bambino.
«La nascita pretermine non è solo un evento medico – commenta la dottoressa Alessandra Foppa Pedretti, Direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile di ASST di Crema – ma anche un’esperienza emotiva e relazionale complessa che coinvolge profondamente il bambino e la sua famiglia. L’intervento precoce, multidisciplinare e centrato sullo sviluppo, è fondamentale per promuovere la plasticità cerebrale e favorire il miglior esito possibile in termini di crescita e neurosviluppo».
«Ogni neonato prematuro è una storia di coraggio. La prevenzione, così come la diagnosi tempestiva e il sostegno alle famiglie, sono i pilastri della nostra assistenza – dichiara la dottoressa Maddalena Leone, Direttore della Pediatria di ASST di Crema –. Ogni bambino merita di essere accompagnato nel suo percorso di crescita con competenza, attenzione e sensibilità».
Con la partecipazione alla Giornata Mondiale della Prematurità, l’ASST di Crema rinnova il proprio impegno nel garantire un’assistenza di qualità, vicina alle famiglie e attenta ai bisogni dei bambini nati troppo presto.