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BAGNOLO CREMASCO

Verde malato: a rischio venti piante

Un’analisi agronomica su 43 esemplari ha individuato situazioni di rischio in diverse zone del paese, dai giardini pubblici alla scuola dell’infanzia

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

01 Novembre 2025 - 16:08

Verde malato: a rischio venti piante

BAGNOLO CREMASCO - Sono pericolosi e si trovano in aree sensibili del paese, dal parco della scuola dell'infanzia ai giardini pubblici o lungo zone di passaggio molto frequentate. Undici alberi ad alto fusto verranno abbattuti nei prossimi giorni su incarico del Comune. Altri sono a rischio e dunque da valutare.

«Nei mesi scorsi – spiegano dalla maggioranza – avevamo incaricato un agronomo specializzato di effettuare una valutazione approfondita su 43 esemplari di grandi dimensioni presenti in zone come la scuola dell’infanzia, i giardini pubblici e i percorsi più frequentati. L’obiettivo è stato quello di tutelare la sicurezza dei cittadini e, al tempo stesso, preservare il patrimonio arboreo. Dalla relazione tecnica sono emerse alcune situazioni di rischio strutturale che richiedono interventi urgenti. Tali decisioni non derivano da scelte discrezionali, ma da valutazioni professionali e documentate redatte da un tecnico abilitato».

ABBATTIMENTI PREVISTI

  • Via IV Novembre: abbattimento urgente di una quercia nel parcheggio lato Poste e di un liquidambar di fronte al bar.
  • Via De Magistris (giardini pubblici): abbattimento di quattro aceri.
  • Via Cortazza: abbattimento di un ciliegio ornamentale (Prunus serrulata) e di un faggio.
  • Parco di via Pianette: abbattimento di un pioppo italico.
  • Area cani di via Verdi: abbattimento di altri due aceri.

ALTRI INTERVENTI

Altre piante hanno bisogno di un consolidamento dinamico in quota, per evitare rischi di caduta, soprattutto in caso di violente tempeste di vento. Si tratta in particolare di due liquidambar in via Cortazza.

Nel giardino della materna è da approfondire lo stato di salute di sei esemplari ad alto fusto (tigli e abeti rossi). Nelle prossime settimane, dunque, il numero totale degli alberi da abbattere potrebbe aumentare.

«Quello che toglieremo verrà rimpiazzato – assicurano dal Comune – sono già previste nuove piantumazioni a partire dal 2026, con l’obiettivo di rigenerare e ampliare il verde pubblico in modo sicuro, sostenibile e pianificato. A breve partiranno anche gli interventi ordinari di potatura nelle aree verdi del paese».

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