AGNADELLO - I pini marittimi, nel complesso una ventina di alberi ad alto fusto che fanno ombra al parcheggio delle scuole media e materna, sono diventati un caso. Dal gruppo di minoranza Comune democratico si solleva la voce contraria all’abbattimento delle piante, previsto nel progetto di riqualificazione dell’area messo a punto dalla giunta.
L’opposizione, guidata dall’ex sindaco Giovanni Calderara, ha motivato la sua contrarietà, sostenendo che gli alberi si possano mantenere anche con il rifacimento del piazzale. Basterebbe, a loro avviso, affidare interventi di contenimento delle radici a un’impresa specializzata. Il problema, infatti, sono proprio le radici dei pini marittimi, che spaccano l’asfalto.
«Oggi, con il progetto da 150mila euro, finanziato da noi e dalla Regione, andiamo a risolvere definitivamente una situazione che da troppo tempo viene rinviata. Oltre 40mila euro erano già stati spesi in passato per tentativi di contenimento delle radici, senza risultati concreti. Continuare su quella strada significherebbe sprecare denaro pubblico e, peggio ancora, lasciare irrisolto un pericolo reale per pedoni, studenti e automobilisti.
La sostituzione dei pini marittimi con essenze autoctone più idonee non rappresenta una perdita, ma un investimento sul futuro: un arredo urbano più sicuro e sostenibile, coerente con il territorio lombardo e in linea con le buone pratiche ambientali moderne. Oggi, come amministrazione, ci affidiamo a studi agronomici e tecnici per operare in modo responsabile e trasparente», spiega il sindaco Stefano Samarati.
Chiaramente la differenza, anche come impatto visivo e paesaggistico, sarà evidente. Ci vorranno anni prima di rivedere alberi alti e rigogliosi come quelli che ogni giorno possono ammirare gli agnadellesi.
Per anni il parcheggio delle scuole è stato oggetto di interventi di ‘rattoppo’ dell’asfalto. Con la soluzione messa a punto dall’amministrazione, la sistemazione del fondo sarà definitiva. Il parcheggio, vicino al municipio, viene utilizzato anche fuori dall’orario scolastico.
I fondi che finanzieranno due terzi del cantiere erano stati ufficializzati in estate, grazie a un emendamento al bilancio regionale presentato dal consigliere Riccardo Vitari: sono così arrivati centomila euro per effettuare l’intervento.