L'ANALISI
01 Novembre 2025 - 14:32
La stazione ferroviaria di Crema
CREMA - Un modulo per la richiesta di adesione a un’uscita didattica, privo dell’indicazione dei costi e l’alunna, nel dubbio, è costretta a non aderire.
A segnalare l’accaduto la madre di una studentessa che frequenta il corso Moda dell’Istituto professionale Marazzi di via Inzoli.
«Mia figlia — spiega la donna — ha portato a casa un modulo nel quale la famiglia avrebbe dovuto indicare se intendeva aderire o meno a un’uscita didattica, senza però conoscere in anticipo i costi. Avendo una famiglia composta da cinque figli e dovendo fare i conti col budget mensile, ho comunicato la non adesione. La classe è andata poi a Milano e mia figlia è rimasta a scuola».
La seconda sorpresa della donna è stata quando è venuta a conoscenza delle modalità del viaggio. «Ho scoperto in seguito che gli studenti hanno preso il treno per recarsi nel capoluogo regionale e che ognuno di loro ha pagato il proprio biglietto. Se avessi saputo che il costo era solamente quello, avrei consentito alla ragazza di partecipare. Ci sono rimasta male perché è stata tolta un’opportunità a mia figlia di fare un’attività extracurricolare».
La donna ha chiesto spiegazioni alla scuola. «Mi hanno spiegato che c’è stato un disguido e si sono scusati del fatto che mancasse l’indicazione del costo sul modulo di adesione. Le scuse mi hanno fatto piacere e sono convinta che in una prossima occasione non ci saranno più malintesi».
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