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CREMA. OPERAZIONE ASFALTO

Con altri 800mila euro è record di investimenti

Superata quota 2 milioni in un anno: lavori nelle vie Indipendenza, Mercato, Bergamo e Brescia

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

29 Ottobre 2025 - 05:20

Con altri 800mila euro è record di investimenti

CREMA - Altri 800mila euro per la manutenzione stradale da spendere entro sei mesi, ovvero a inizio primavera 2026, il che porta il totale messo a budget nell’anno solare alla cifra record di oltre 2 milioni di euro. Una somma che mai prima d’ora era stata impegnata nel rifacimento totale o parziale delle vie dalle amministrazioni cremasche di qualsiasi colore politico.

«Il frutto di una programmazione e progettazione che già ora ci proietta verso il 2026 e in particolare agli interventi che vogliamo mettere in campo per l’inizio della prossima primavera – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari –: rifare l’asfalto in un periodo invernale non è infatti consigliabile per le difficoltà che simili lavori incontrano con le basse temperature». Nel mirino completare il rifacimento del manto in alcune strade di grande comunicazione, come via Indipendenza e via Mercato, che presentano tratti particolarmente rovinati. Anche via Bergamo, via Brescia e via Verdi dovrebbero essere oggetto di un restyling. Il progetto verrà comunque definito nell’arco di qualche settimana dall’ufficio tecnico comunale, per essere poi appaltabile.

«Crema sconta una manutenzione arretrata di almeno un decennio, dovuta all’impossibilità delle amministrazioni del passato di investire in lavori pubblici per le limitazioni imposte dallo Stato, a cominciare dalla spending review – prosegue Pagliari –: in questi ultimi anni si è cominciato a recuperare, anche nel 2024 avevamo stanziato 800mila euro per il rifacimento dell’asfalto. Quest’anno siamo saliti a oltre due milioni, e per il 2026 inseriremo ulteriori 800 mila euro, in modo da poter avviare opere anche durante l’estate». Basteranno, per portare a pari la città dopo anni di forzata mancata manutenzione? Probabilmente no, in quanto l’arretrato è davvero imponente, ma di sicuro il cambio di rotta è definitivo e importante. Non va dimenticato che nel 2026 il Comune ha già nella faretra un altro impegno economico cospicuo, con ulteriori 800 mila euro per finanziare una tranche estiva di manutenzioni stradali. Le risorse insomma non mancano, merito anche dell’ormai prossima scadenza dei Boc (Buoni ordinari del Comune). Rientreranno in circolo 2,6 milioni di euro, che la giunta potrà impegnare in investimenti, opere pubbliche comprese: un’occasione d’oro per l’ultimo anno e mezzo di mandato.

La somma, impegnata da diversi anni, sarà disponibile con l’inizio del 2026. Una svolta epocale. Per il momento è un’ipotesi, ma non è escluso che si possano pescare da lì i 450mila euro mancanti per realizzare la ciclopedonale per Madignano. Un’opera ancora da finanziare in toto dopo l’aumento del costo complessivo, passato da 930 a 1,4 milioni di euro. I dati relativi alla riduzione dell’indebitamento si ricavano dall’ultimo assestamento di bilancio e sono indicativi comunque di scelte di fondo dell’ente di piazza Duomo. L’obiettivo primario, infatti, è quello di ridurre gli interessi sui mutui. Una limitazione non indifferente per le capacità di spesa dell’amministrazione. Ogni anno, infatti, vengono versati oltre tre milioni di euro di interessi. Dal 2022 alla fine del 2024, la quota è diminuita di soli 16mila euro. Dopo l’impennata del 2017, quando salì a oltre 4,4 milioni di euro, nei successivi sette anni la rata sui mutui versata ogni 12 mesi dal Comune è sempre rimasta intorno ai 3,5–3,3 milioni di euro, seppur con differenze marcate tra quota capitale e interessi.

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