Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

HALLOWEEN-MANIA

Case ‘infestate’ e addobbi horror

Fantasmi, scheletri e ragni si affacciano dalle abitazioni cremasche

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

28 Ottobre 2025 - 05:20

Case ‘infestate’ e addobbi horror

CREMA - Dalla notte degli spiriti vendicativi al dolcetto o scherzetto. Anche i fantasmi, invecchiando, fanno sempre meno paura e si adeguano alla modernità. Cosicché Halloween, che nell’antichità, secondo una leggenda celtica, era l’ultimo giorno in cui era permesso alle anime dei defunti di vagare sulla terra e di avere un’ultima possibilità di vendicarsi dei loro nemici prima di passare all’altro mondo, oggi è diventata una festa.

gfgf

Una sorta di Carnevale fuori stagione a tema horror. Tema che deriva sempre dai tempi antichi, quando i morti, per evitare di essere riconosciuti dagli spiriti vendicativi avrebbero incominciato a indossare maschere o costumi per non farsi riconoscere. Secondo un’altra credenza, diffusa specialmente in Francia, si credevano che una volta all’anno, a Halloween appunto, i morti dei cortili delle chiese si alzassero per un selvaggio, orribile carnevale conosciuto come la danse macabre e questa potrebbe essere l'origine delle feste in costume di Halloween. Quale che sia la vera genesi, a molti piace ancora festeggiare questa ricorrenza. Ai bambini, certamente, che la sera del 31 ottobre suonano i campanelli delle case per vedersi donare una caramella o un piccolo dolce, ma anche agli adulti, che hanno confidenza col macabro.

rere

Nei paesi del Cremasco, c’è chi ha messo una bara di legno fuori dalla porta d’ingresso, oltre a enormi ragni e ragnatele, drappi di colore nero, a un fantasma con la faccia da scheletro e un nastro tutto attorno alla recinzione con la scritta ‘caution’. Unico tocco di colore, l’immancabile zucca arancione. Qualcun altro ha optato per grossi ragni neri su ragnatele bianche e un fantasma vestito di nero di fianco alla porta d’ingresso. Di bene augurante c’è solo la scritta colorata Happy Halloween, dove di happy, però, non è che ci sia molto. Più minimalista, ma non di minore effetto, lo scheletro che esce da un enorme vaso di fiori. Da oggi, ai davanzali di molte abitazioni, appariranno anche numerose zucche con all’interno un limino. Halloween come la festa delle zucche vuote. E qui, qualche pensiero ironico, vien da sé.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400