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Stop al T-red con il cantiere a Zelo

L’avvio del raddoppio della Paullese in territorio lodigiano previsto per il 2026. Entro i due anni successivi il completamento. Vertice sul programma dei lavori

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

24 Ottobre 2025 - 05:20

Stop al T-red con il cantiere a Zelo

SPINO D'ADDA - Il tanto temuto T-red di Zelo Buon Persico potrebbe essere eliminato entro il 2028. L’avvio del raddoppio della Paullese in territorio lodigiano verrà infatti avviato nella seconda metà del 2026. È quanto emerso dalla riunione in Provincia a Lodi, che si è tenuta nei giorni scorsi. Restano indefiniti, invece, i tempi per arrivare a completare la riqualificazione sino al ponte sul fiume Adda. Per il secondo stralcio dei lavori mancano i fondi.

Al vertice ha partecipato anche il sindaco di Spino Enzo Galbiati, intervenuto in rappresentanza dell’Area omogenea, dato l’evidente interesse del territorio cremasco per il cantiere. «Per quanto riguarda i lavori tra il cavalcavia della Teem e il semaforo di Zelo, con la conseguente eliminazione dell’impianto e la realizzazione di un sottopassaggio, siamo in fase terminale del progetto esecutivo e le opere dovrebbero iniziare entro settembre del 2026, per concludersi in due anni — sottolinea Galbiati — in merito al secondo stralcio del raddoppio lodigiano, dal semaforo di Zelo sino al ponte sull’Adda, siamo ancora in fase di progetto definitivo, che dovrebbe terminare entro il 2026. Poi, tramite un appalto integrato, si dovranno ricercare i contributi ora non sufficienti per coprire i costi dell’opera. Si ipotizza il cantiere per il 2030».

Alla riunione hanno partecipato i tecnici di Città metropolitana, assegnataria dello stanziamento regionale di circa 40,5 milioni di euro per il primo stralcio lodigiano, e la società Concessioni Autostradali Lombarde (partecipata da Anas e Regione), a cui è stata affidata la realizzazione delle opere, il primo cittadino di Zelo Buon Persico Angelo Madonini e l’assessore Massimiliano Consolati del Comune di Paullo. Sono stati illustrati gli sviluppi della progettazione e sono stati esaminati alcuni aspetti di raccordo tra le due fasi dell’intervento: il nuovo cavalcavia in corrispondenza della rotatoria di Zelo Buon Persico e il successivo raddoppio del tratto di circa 2,8 chilometri della Paullese nel territorio dello stesso Comune.

«Questo momento di confronto — ha sottolineato il “padrone di casa”, il presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio — è entrato nel dettaglio operativo di alcune fasi cruciali dei lavori, concordando le modalità con cui verranno gestite alcune potenziali criticità. In particolare, sono stati presi in considerazione i riflessi sulla sicurezza della mobilità ciclabile e dell’accesso pedonale alle fermate dei servizi di trasporto pubblico locale generati dall’eliminazione dell’incrocio semaforizzato di Zelo Buon Persico».

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