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Fondi statali per i minori, a Crema arriva solo una goccia

Dei 36,2 milioni destinati alla Regione, al Comune sono stati trasferiti meno di 10 mila euro, mentre le spese per la tutela dei bambini crescono ogni anno e superano mezzo milione

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

22 Ottobre 2025 - 16:11

Fondi statali per i minori, a Crema arriva solo una goccia

Nel riquadro l'assessore Anastasie Musumary

CREMA - Dei 36,2 milioni di euro, che lo Stato ha destinato alla Regione per finanziare le spese sociali alla tutela dei minori, al Comune ne sono stati ‘girate’ solo 9.974,90. Una goccia nel mare, ininfluente a fronte di una spesa che ogni anno continua a crescere, come conferma l’assessora al Welfare Anastasie Musumary. «Non c’è molto da celebrare: il nostro distretto sostiene già costi ingenti, obbligatori per legge, per il mantenimento e il supporto dei minori allontanati dalle loro famiglie e inseriti in case famiglia o strutture protette, in seguito a un decreto del tribunale. Per l’intero ambito territoriale cremasco, la spesa prevista al 31 dicembre di quest’anno, per questi servizi di tutela, ammonta a 1.408.869,68 euro, di cui 818.571,74 euro a carico dei Comuni e 590.297,94 coperti dai fondi di solidarietà distrettuali, introdotti nel 2008 dai nostri enti locali, per evitare il rischio di dissesto per i piccoli centri. Ricordo che questa voce non comprende i costi per i minori stranieri non accompagnati. Per quanto riguarda Crema — aggiunge — quest’anno abbiamo una previsione di spesa di 503.292,32 euro, coperta per 295.613,91 euro da fondi dell’ente e per 207.678,41 euro da risorse distrettuali. I fondi ricevuti dalla regione restano insufficienti per garantire una presa in carico adeguata e un supporto efficace ai servizi».

Un allarme sociale, quello relativo agli under 18 che devono essere seguiti dal settore pubblico, che impegna non poco le istituzioni. «Negli ultimi anni, i dati raccolti dai servizi di tutela minori, esclusi i minori stranieri non accompagnati, altro fenomeno che desta preoccupazione, raccontano una realtà crescente e preoccupante: aumenta il numero di bambini e adolescenti allontanati dalle proprie famiglie. Sono situazioni che portano con sé un dolore e riflettono ferite profonde all’interno della nostra comunità. Parallelamente, sono in crescita anche le spese sostenute dai Comuni, per gestire in solitudine questi interventi». A livello territoriale, l’ambito cremasco gestisce complessivamente 780 casi di allontanamento, casi di minori in carico alla tutela minori (tra cui collocamenti-allontanamenti), di cui 222 sotto la responsabilità del Comune di Crema.

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