Finto nome ai carabinieri: smascherato 41enne già denunciato

SPINO D’ADDA - Dietro una semplice denuncia per false attestazioni si cela l’ennesimo blitz dei carabinieri ai danni di una presunta banda di ladri in movimento: un gruppo di sudamericani, come già accaduto in diversi episodi recenti, che si spostava lungo la Paullese, in direzione Milano.

Domenica 19 ottobre 2025 poco prima delle 17, una pattuglia ha intimato l’alt a un’auto nel territorio di Spino. A bordo, quattro persone — uomini e donne tra i 18 e i 41 anni — tutte senza fissa dimora e con precedenti di polizia alle spalle. L’auto a noleggio ha fatto scattare il primo campanello d’allarme.

Durante l’identificazione, uno dei passeggeri ha fornito generalità che, al controllo in banca dati, sono risultate inesistenti. L’uomo è stato accompagnato in caserma per accertamenti più approfonditi.

Il fotosegnalamento ha svelato la verità: dietro quel nome inventato si nascondeva un 41enne già più volte identificato con altre generalità e denunciato in diverse regioni per reati contro il patrimonio. Un abile camaleonte che, ancora una volta, aveva tentato di sfuggire ai controlli cambiando identità. Stavolta, però, la mossa non è servita. I carabinieri lo hanno smascherato e denunciato.

Un episodio che si inserisce in un filone ricorrente: piccoli gruppi itineranti, spesso senza dimora stabile, che si muovono cambiando nome, auto e volto, ma restando fedeli alla stessa specialità: i furti.

Allarme gang di latinos: blitz e denunce a raffica

Le bande sudamericane radicate nel Milanese ora hanno basi operative anche nel Cremasco. Tre gruppi bloccati a Dovera, Castel Gabbiano e Madignano: 11 persone quasi tutte irregolari