Aumenta dell’11% la tariffa della mensa scolastica: da 4,5 a 5 euro a pasto

CREMOSANO - Aumentata dell’11% la tariffa della mensa scolastica a carico dei genitori. Il motivo è il nuovo contratto per la refezione, stipulato dal Comune con una società specializzata in questi servizi, vincitrice dell’appalto.

«Avrà una durata di tre anni – precisa il sindaco Marco Fornaroli –: la precedente tariffa era di 4,5 euro, adesso saliamo a 5 euro a pasto».

Dall’ente chiariscono poi che «l’aumento si rende necessario in quanto la nuova gara, nel rispetto delle normative vigenti in materia di qualità, sicurezza alimentare e adeguamento dei costi di gestione, ha comportato un adeguamento dei prezzi rispetto al precedente contratto, che era scaduto».

Un nuovo appalto con il quale il Comune punta a garantire ai bimbi standard qualitativi elevati. «Con particolare attenzione alla provenienza delle materie prime, alla sostenibilità ambientale e al mantenimento di un servizio efficiente e controllato – concludono dagli uffici –: siamo consapevoli che ogni variazione di costo possa incidere sull’economia familiare, ma riteniamo che tale aggiornamento sia indispensabile per assicurare un servizio mensa che continui a rispondere alle esigenze educative e nutrizionali dei nostri alunni».

Fatti due conti, quest’anno l’incremento di spesa per le famiglie si aggirerà intorno ai 90-100 euro. Un costo variabile in base al numero di giorni in cui l’alunno si ferma in mensa. Previste le agevolazioni (riduzioni) per chi ha due o più figli a carico.

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