L'ANALISI
11 Ottobre 2025 - 05:10
CREMA - Per combattere il caro energia, che ormai da anni attanaglia anche il Comune — nel 2024 le spese per gas ed elettricità sono arrivare a superare 1,6 milioni di euro tra appalti per la gestione e i consumi — l’amministrazione punta su strategie e investimenti nel fotovoltaico. Ma anche sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà.
Nel primo caso si tratta del recupero dell’ex università, cantiere da oltre cinque milioni di euro complessivi attualmente in corso, per farne sede dei corsi Its e valutare anche il trasferimento di altri servizi. E prevede un maxi investimento in pannelli solari.
«La realizzazione dell’impianto beneficia del contributo in conto capitale del 40% finanziato con i fondi Pnrr — precisa l’assessore all’Ambiente Franco Bordo —: produrrà energia elettrica a servizio delle attività che si insedieranno nell’ex ateneo, a cominciare dai corsi post diploma. L’energia prodotta dall’impianto sarà quindi utilizzata per autoconsumo, mentre la rimanente parte verrà immessa in rete e quindi venduta dal Comune. Inoltre, l’impianto fotovoltaico sarà inserito nella nascente Comunità energetica cittadina e l’elettricità immessa in rete sarà anche condivisa nella Cer e quindi ulteriormente remunerata. Sarà l’impianto iniziale più importante, che darà avvio alla Comunità, in grado di produrre circa 650mila kilowatt ora l’anno».
Inoltre, le strategie del Comune per risparmiare, da tempo, puntano sull’aumento dell’efficienza degli edifici pubblici. Un esempio è la riqualificazione da 130mila euro della primaria Braguti, completata l’anno scorso, che ha permesso di abbattere i consumi del riscaldamento. Un cantiere seguito dall’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari. E in questo contesto va inserita la realizzazione della mensa a fianco del complesso scolastico, struttura completamente nuova e super efficiente, in uso ormai da un anno. Ha mandato in pensione la vecchia mensa prefabbricata, abbattuta proprio per lasciare spazio all’edificio.
Gli ultimi investimenti estivi hanno riguardato la nuova illuminazione a led installata in alcuni impianti sportivi della città, grazie a una spesa di oltre 60mila euro. Interventi di sostituzione delle vecchie lampade e proiettori con apparecchiature di ultima generazione. Oltre al risparmio in bolletta per l’ente locale, ne ha beneficiato, tra l’altro, la qualità delle palestre, con la luce distribuita in maniera più uniforme. Previsti ulteriori vantaggi, ad esempio dal punto di vista delle manutenzioni con una drastica riduzione dei guasti e conseguenti minori interventi. Tra gli impianti interessati dall’innovazione tecnologica è rientrato il PalaBertoni. Mentre altre spese sono state sostenute per l’ammodernamento dei servizi di riscaldamento delle scuole con la sostituzione delle caldaie e il rifacimento degli infissi, come è accaduto alla primaria del quartiere di San Bernardino, dove si è lavorato anche sul tetto, danneggiato dalle grandinate. Insomma un’attenzione generale al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, che ha tra gli obiettivi primari il risparmio in bolletta, per evitare che ogni anno i conti pubblici siano in balia delle oscillazioni registrate dai prezzi.
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