Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

L'EVENTO

Ripalta Cremasca tra i Comuni più cardioprotetti: inaugurati sette nuovi defibrillatori

L’assessore regionale Bertolaso sottolinea l’importanza della prevenzione e annuncia l’obiettivo di diffondere i defibrillatori su tutto il territorio lombardo, mentre cittadini, studenti e istituzioni celebrano il progetto “Cuore sicuro”

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

08 Ottobre 2025 - 16:45

Ripalta Cremasca tra i Comuni più cardioprotetti: inaugurati sette nuovi defibrillatori

RIPALTA CREMASCA - “Come Regione Lombardia stiamo studiando come imporre ai Comuni la presenza di un defibrillatore ogni un determinato numero di abitanti. Credo che Ripalta Cremasca, con sette apparecchi su 3.500 residenti, sia ai primi posti in Italia”.

Ha esordito così Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, all’inaugurazione avvenuta questa mattina nel giardino del municipio.

«I nuovi defibrillatori — ha aggiunto l’ex responsabile della Protezione Civile Nazionale — guidano chi li utilizza nelle manovre salvavita. Ci tenevo a essere qui perché ritengo che queste iniziative siano più importanti di tanti tagli di nastri. La salute parte dalla base per sviluppare situazioni di welfare».

A Cremona, più tardi, Bertolaso ha rivendicato: «Quale altra regione ha attuato la legge Balduzzi sui defibrillatori? Noi ne abbiamo 23mila».

All’inaugurazione sono intervenuti:

  • Alessandro Cominelli e Anna Firmi per l’Asst,

  • Alessandro Pesenti per Stogit,

  • i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari,

  • la presidente della Croce Verde Città di Crema, Daniela Beccari,

  • i consiglieri comunali Carmine Troiano e Federico Brigatti, che hanno curato il progetto,

  • il parroco don Franco Crotti, che ha dato la benedizione.

Presenti anche gli alunni delle scuole primaria e media, che hanno intonato l’inno di Mameli.

Ad accogliere gli ospiti è stato il sindaco Aries Bonazza, che ha affermato: «L’inaugurazione dei risultati del progetto Cuore sicuro rappresenta un momento importante per la nostra comunità ed è la prova di un territorio sicuro e attento alla salute dei cittadini. Comune, Stogit, Asst e Avis locale hanno lavorato insieme perché tutto ciò si realizzasse».

Ha chiuso gli interventi Cominelli: «Come Asst abbiamo messo a disposizione i nostri formatori, perché la prevenzione è fondamentale, in quanto garantisce la sostenibilità del sistema sanitario».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400