L'ANALISI
16 Ottobre 2025 - 05:15
CREMA - Trentamila visitatori all’anno e due sole guide turistiche riconosciute. Crema fa i conti con un handicap che andrebbe colmato.
«Purtroppo – conferma il presidente della Pro Loco, Vincenzo Cappelli – in questo momento le guide disponibili sono soltanto due. Ci sono tre persone che si sono preparate per sostenere l’esame, ma si attende il bando del Ministero della Cultura, che è comunque molto selettivo».
In aggiunta c’è chi accompagna i turisti ma, secondo quanto stabilito dalla normativa regionale, per determinati monumenti è indispensabile la guida.
«La cattedrale e la basilica di San Maria – afferma Cappelli – possono essere illustrate soltanto da guide turistiche. Esercitare la professione senza aver ottenuto l’abilitazione comporta sanzioni amministrative significative».
Diventare guida turistica riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalle istituzioni competenti, come detto, non è semplice.
Intanto, occorre non confondere la guida turistica, che accompagna e illustra beni e territori specifici, con l’accompagnatore turistico, che accompagna gruppi su itinerari, anche fuori dal territorio indicato.
In Italia la professione è regolata a livello regionale: le Regioni rilasciano l’abilitazione e l’autorizzazione operativa, il Ministero fornisce indirizzi nazionali. Tra i requisiti principali rientrano il possesso di un diploma o di un titolo universitario e la conoscenza delle lingue straniere.
Per ottenere l’abilitazione occorre superare un esame. Enti formativi, università, associazioni di categoria e Camere di Commercio organizzano corsi di preparazione su storia dell’arte, archeologia, storia locale, legislazione turistica, tecniche di comunicazione e didattica. L’esame è composto da più prove: scritta, orale e tecnico-pratica.
Sempre in tema di turismo, l’anno prossimo si celebrerà il decennale delle riprese del film ‘Chiamami con il tuo nome’ del regista Luca Guadagnino.
«In collaborazione con l’amministrazione comunale – spiega Cappelli – e in particolare con l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile, stiamo già pensando a delle iniziative».
In questo lungo lasso di tempo, decine di migliaia di visitatori sono venuti in città e nel circondario per vedere i luoghi nei quali è stata girata la pellicola da Premio Oscar. Ultimamente, il flusso è rimasto lo stesso, se non addirittura in aumento, ma sembra che la motivazione della visita sia cambiata, come sostiene lo stesso presidente della Pro Loco:
«Prima era il film ad attirare i turisti a Crema. Adesso è più specificatamente uno dei due protagonisti, Timothée Chalamet, annoverato tra i migliori attori della sua generazione, che ha ricevuto il plauso della critica con il ruolo di Elio nel film di Guadagnino, per il quale ha ricevuto la sua prima candidatura all’Oscar, nella sezione miglior attore protagonista a soli 22 anni, il terzo attore più giovane della categoria e il più giovane dagli anni Trenta del secolo scorso. Oggi una star».
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