CREMA - L’appeal di Crema Fiori e Sapori, edizione autunnale, è certificato dai dati delle presenze elaborati dall’Osservatorio di Confcommercio Cremona. Nel fine settimana appena trascorso, caratterizzato dalla manifestazione florovivaistica in centro e dallo svelamento della scultura de “I Mondi di carta” in piazza Duomo, sono stati contati complessivamente oltre 21mila visitatori, di cui quasi la metà si è fermata tra gli stand — e di conseguenza nei negozi di vicinato — per almeno un’ora o due.

Un altro quarto del pubblico è rimasto oltre 120 minuti. Non una semplice toccata e fuga, dunque, ma arrivi mirati che uniscono allo shopping anche l’aperitivo o il pranzo in uno dei locali del centro.
Dati molto simili tra sabato e domenica per la kermesse organizzata da Confcommercio, SGP Grandi Eventi, PubliA e il quotidiano La Provincia di Cremona e Crema: rispettivamente 10.679 e 10.423 visitatori.
L’analisi dell’associazione si basa sui rilevamenti delle schede telefoniche ed esclude a priori gli smartphone dei residenti del centro storico e dei lavoratori di negozi e altri esercizi.

Stefano Anceschi, Francesco Spreafico ed Enrico Tupone
Via XX Settembre, piazza Duomo e via Manzoni hanno ospitato una quarantina di stand, trasformando l’area in un enorme giardino. Oltre ai florovivaisti, erano presenti artigiani e produttori gastronomici, con numerose novità che hanno attirato i visitatori.
«La permanenza media si è attestata prevalentemente nella fascia entro le due ore — evidenzia Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio provincia di Cremona — con una quota significativa di presenze tra le due e le quattro ore, indicatori che confermano la capacità dell’evento di trattenere i visitatori in città oltre la semplice visita occasionale. Con questa analisi offriamo un quadro oggettivo dell’impatto generato sull’area urbana, uno strumento utile per la programmazione futura».

Francesco Spreafico, referente cremasco dell’associazione di categoria, aggiunge: «Per chi lavora ogni giorno nel centro storico, vedere le vie animate da migliaia di persone è un segnale importante: testimonia la vitalità del commercio urbano e la capacità di essere un polo di attrazione. Si generano ricadute positive anche per le nostre attività economiche in sede fissa».
Al gran numero di presenze in centro ha contribuito anche lo svelamento della tradizionale scultura ospitata in piazza Duomo, che ha aperto ufficialmente la tredicesima edizione de “I Mondi di carta”: la serie dei Nuotatori, realizzati in bronzo dallo scultore bolognese Luciano Minguzzi.
«Crema ancora una volta sorprende per i numerosissimi visitatori attratti dalle proposte che animano il centro — sottolinea Enrico Tupone, presidente de I Mondi di carta — dalla bellezza della città, dalle testimonianze legate al film di Luca Guadagnino e, stavolta, anche alla nostra manifestazione. Abbiamo voluto inaugurarla nella centralissima piazza Duomo, donando alla città e ai suoi visitatori lo spettacolo di opere scultoree dei maggiori artisti del Novecento. E una folla attenta e interessata ha assistito allo svelamento».