L'ANALISI
19 Settembre 2025 - 19:18
BAGNOLO CREMASCO - La ladra di gioielli ce l’aveva in casa: la colf. Il vizio di rubare nelle abitazioni in cui è stata assunta lo aveva, Alessia, natali a Roma, classe 1975. È certo abbia rubato in un paio di occasioni. L’ultima, all’inizio di gennaio di quattro anni fa. Ha messo le mani sui gioielli per oltre 6mila euro con la proprietaria in casa.
Oggi è arrivata la condanna: 2 anni e 4 mesi di reclusione per furto in abitazione con le aggravanti di aver commesso il fatto «profittando di circostanze di tempo e di luogo anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa» e di aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante entità, nonché di aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera». E con la recidiva specifica. L’imputata era difesa dall’avvocato Doriano Aiolfi. La colf, è riassunto nel capo di imputazione, frequentava regolarmente l’abitazione, proprio perché assunta. Una casa grande e «indipendente». Il colpo è stato messo a segno «in epoca antecedente e prossima al 7 gennaio 2021».
Alessia è entrata in camera da letto, ha aperto l’armadio. Lì, la padrona custodiva una scatola con i gioielli. La colf ha allungato le mani sulla refurtiva. L’elenco del bottino è riversato nelle 16 righe di capo di imputazione: «Un bracciale in oro ‘Gucci’, un girocollo e un bracciale abbinati in oro giallo, un girocollo in oro giallo, un orologio Longines e un pezzo di maglia di un bracciale in oro giallo». La denuncia, quindi le indagini. Oggi è arrivata la condanna.
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