L'ANALISI
18 Settembre 2025 - 20:00
PANDINO - «Non possiamo aspettare un altro mese, ho già sollecitato tre volte la Provincia, anche tramite il presidente Roberto Mariani. Quell’area di cantiere va rimossa, va messo in sicurezza il passaggio e soprattutto va restituito in piena agibilità il locale di nostra proprietà che utilizziamo come sede dei corsi di italiano e altre materie per gli studenti delle medie, che abbiano bisogno di un aiuto pomeridiano».
Negli ultimi giorni, il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha perso la pazienza. Da settimane ha avanzato circostanziate richieste alla Provincia per permettere la riapertura della ‘casetta’, come viene comunemente chiamata la sede dei corsi per gli studenti da anni assicurati da volontari nel ruolo di docenti.
«Il problema è che il locale si trova all’interno del complesso della Casearia e del caseificio, dove la Provincia sta portando avanti i lavori di riqualificazione e adeguamento antisismico ed energetico. Gli stessi non sono ancora terminati e il cantiere allestito lungo il perimetro impedisce l’ingresso anche alla casetta — chiarisce Bonaventi —: in questi primi giorni di scuola, grazie al bel tempo, ci stiamo arrangiando diversamente. Studenti e docenti volontari si ritrovano al parco per le lezioni pomeridiane. Ma è evidente che così non si possa andare avanti. Chiediamo il ripristino dell’agibilità e dell’accesso, come ho già sollecitato più volte da inizio mese. Non possiamo certo intervenire noi su un cantiere che non è comunale».
Per il momento dalla Provincia hanno garantito un interessamento per far ripristinare l’accesso in sicurezza, ma non è ancora stato concretizzato. Proprio a inizio settimana, l’ente ha previsto il prolungamento dei lavori per un altro mese, dunque sino a metà ottobre, per la conclusione dell’intervento. Si tratta delle opere avviate due anni fa, nell’ambito di una vasta serie di progetti che la Provincia ha previsto in diverse scuole superiori del Cremasco, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Tra gli altri istituti interessati ci furono il Pacioli, con la messa in sicurezza dell’aula magna della sede di via Delle Grazie, il consolidamento degli elementi strutturali della copertura dell’ex chiesa del convento, ora aula magna, ai fini del miglioramento antisismico della struttura. Il costo era stato di 300mila euro, finanziati proprio dal Pnrr.
In via Bovis, succursale dell’agrario Stanga, erano stati appaltati i lavori di adeguamento antisismico e di efficientamento energetico, tramite la realizzazione del cappotto isolante per l’intero immobile. Una spesa complessiva di 2.090.000 euro, con una durata del cantiere inizialmente prevista in 649 giorni.
Non ci sono invece problemi per la regolarità delle lezioni e dei lavori in laboratorio e caseificio per gli allievi della Casearia.
Qualche disagio in più per chi deve parcheggiare nell’area della scuola media e del centro sportivo Pietro Torri. Inevitabilmente la recinzione occupa parte degli stalli di sosta e di conseguenza diminuiscono gli spazi con il parcheggio che risulta congestionato al mattino in orario scolastico e nel pomeriggio, in concomitanza degli allenamenti. Non vanno meglio le cose nei week end, in occasione di partite di calcio giovanile e altri appuntamenti sportivi in palestra.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris