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BARBERIA

Forbici azzurre: un cremasco ai Mondiali

Il 24enne Mammone convocato nella Nazionale dei parrucchieri: sarà protagonista a Parigi

12 Settembre 2025 - 05:10

Forbici azzurre: un cremasco ai Mondiali

CREMA - Un’arte, la barberia, prima che una professione, che richiede dedizione, impegno e rispetto. Nulla però sarebbe mai abbastanza, senza il talento con pettine e forbici. Talento che è stato riconosciuto, tanto da portare Ishaele Giuseppe Mammone, parrucchiere cremasco 24enne, a indossare la maglia azzurra della Nazionale dei parrucchieri durante i campionati mondiali di barberia che si svolgeranno a Parigi nei prossimi giorni.

«Non si tratta solo di una gara — confessa Mammone —, è un simbolo di quanto sia possibile costruire con impegno, costanza e amore il proprio mestiere. Devo moltissimo ai miei colleghi, al titolare del salone, e a tutti coloro che mi hanno sostenuto e spronato lungo la strada».

Quando le luci del salone si spengono, inizia la silenziosa scalata: ore e ore di pratica, corsi di formazione e di perfezionamento, costante aggiornamento e tanta pazienza.

Originario di Palermo, ma da tempo occupato in un salone del centro cittadino, tra rasoi, pettini e carta collo, Mammone ha trovato la sua vocazione. Una passione nata per andare controtendenza, e scardinare la pretenziosità di risultati immediati. «In un’epoca in cui tutto cambia rapidamente, ho scelto di dedicarmi a un’arte che richiede tempo, precisione e rispetto. Il mio percorso non è stato immediato né facile. Mi sono formato a mie spese, investendo con determinazione in ogni fase della mia crescita professionale. Ho il privilegio di lavorare in un salone di Crema che non è solo un ambiente di lavoro, ma una vera famiglia professionale. Il nostro team, composto da dieci persone, rappresenta per me un riferimento costante».

Non è la prima volta, per Mammone, nella Nazione dei parrucchieri guidata da Mario Piccinino, che lo aveva notato sui social media. Quell’esperienza lo aveva visto chiudere al decimo posto con la squadra nazionale (su 63 squadre in gara) e ottimi piazzamenti individuali, portando a casa anche la consapevolezza di poter competere ad alti livelli su scala internazionale. Questa volta, la sfida all’Omc Hairworld ha un sapore diverso. Parigi non è soltanto un palcoscenico prestigioso: è la capitale mondiale della moda e dello stile, la cornice ideale per mostrare al mondo che la barberia è un’arte, ed è viva, capace di unire tradizione e innovazione.

A sostenerlo ci saranno i colleghi e i clienti del salone, gli amici, la famiglia, e un’intera città che già sta facendo il tifo per lui. Anche il mondo istituzionale ha espresso pubblicamente parole di incoraggiamento per il giovane concittadino, come il consigliere regionale Matteo Piloni. «Un altro talento ed orgoglio cremasco. In bocca al lupo Ishaele!».

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