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Chiusura del ponte di via Cadorna, l'idea: «Mercato rionale per chi è tagliato fuori»

Alberto Doldi, titolare di Enrico IV, lancia la proposta: «Trovo giusto che la città sia solidale con chi vive e lavora oltre il Serio. E serve una campagna social»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

06 Settembre 2025 - 10:11

Chiusura del ponte di via Cadorna, l'idea: «Mercato rionale per chi è tagliato fuori»

Alberto Doldi e un mercato in foto d'archivio

CREMA - Due proposte: la prima organizzare il mercato in uno dei quartieri che più subiranno le conseguenze della chiusura del ponte di via Cadorna per i noti lavori di riqualificazione: che sia a San Bernardino o a Castelnuovo, l’appuntamento dovrebbe essere collocato nei giorni dispari della settimana, quando non c’è l’abituale mercato di via Verdi. La seconda è di lanciare una campagna social, che potrebbe partire sin da ora, per sostenere le attività economiche oltre il Serio, dai negozi agli esercizi pubblici.

Un appello ai cremaschi a fare acquisti a San Bernardino e Castelnuovo, specialmente nei mesi della prossima estate quando i quartieri saranno isolati per la chiusura totale del ponte, programmata per 120 giorni consecutivi. A farsi portavoce di queste idee, anche nei confronti dell’amministrazione comunale, è uno degli esercenti più noti del centro storico, Alberto Doldi, titolare di Enrico IV, abbigliamento, casalinghi e non solo.

«Siamo reduci da anni di polemiche sull’ipotesi ponte provvisorio. Chiacchiere che non portano a nulla. Ormai l’amministrazione ha deciso di procedere e il ponte va messo in sicurezza. Di fronte a queste prospettive, bisogna organizzarsi e trovo giusto che la città sia solidale con chi vive e lavora oltre il Serio, a cominciare proprio da noi commercianti del centro. Per il mercato, che potrebbe essere il lunedì, mercoledì e venerdì, ovviamente anche un solo giorno la settimana, si potrebbero coinvolgere gli ambulanti di via Verdi. Chiaramente nessuno pensa che 80-90 banchi vadano a San Bernardino, ne basterebbero 10-15, proprio per creare un appuntamento commerciale di richiamo per i residenti e per tutti i cremaschi, che porti gente nei due quartieri a vantaggio delle attività in sede fissa. La campagna social potrebbe avere come slogan «Anch’io ho fatto acquisti a San Bernardino e Castelnuovo». Una vetrina per i cittadini che vogliono dare una mano concreta».

Il Comune sta valutando agevolazioni fiscali, i cosiddetti ristori, con una programmazione che sarà definita nei prossimi mesi, sentendo gli stessi esercenti. Infine, Doldi lancia anche una proposta per il centro storico, in vista del passaggio dei tedofori con la fiaccola olimpica di Milano-Cortina 2026 del 17 gennaio. «Si potrebbero tornare ad accendere le luminarie natalizie solo per quella giornata, evitando si smontarle subito dopo l’Epifania – conclude –: sarebbe un segnale di benvenuto e accoglienza per questo importante appuntamento sportivo e culturale».

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