L'ANALISI
02 Settembre 2025 - 16:48
CAPRALBA - Undici ore senz’acqua, di fatto una notte intera, dalle 19 di ieri alle 6 di questa mattina, quando la fornitura è stata ripristinata. A queste si sono sommate le sette ore circa di blackout elettrico.
Disagi in mezzo paese, con le comprensibili proteste dei residenti, a cui si è aggiunta la presa di posizione ufficiale del sindaco Damiano Cattaneo. È stato il più grave blackout sino ad oggi, come conferma il primo cittadino. «Mai sino ad ora eravamo restati per così tante ore senza energia elettrica e di conseguenza senza fornitura idrica. Ho scritto alla società E-distribuzione chiedendo un intervento risolutivo. Chiedo anche un incontro immediato con il capo area della società. Di sicuro, così non possiamo andare avanti. Il temporale c’è stato da noi come un po’ ovunque nel territorio, tanta pioggia e fulmini, ma nulla di particolarmente pesante. Nonostante questo, la centralina elettrica che fornisce mezzo paese è saltata di nuovo. Capisco che si fermi per ragioni di sicurezza, dovute a un fulmine che cade nelle vicinanze. Ma poi dovrebbe ripartire nel giro di pochi minuti, evitando il blocco della fornitura per ore, grazie alla riattivazione da remoto da parte della società stessa. Il problema è che questo non avviene in quanto, ogni volta, si verifica un danno a cui non si può rimediare da remoto e serve invece l’intervento dei manutentori».
Di conseguenza si allungano i tempi per il ripristino della fornitura. «Stiamo aspettando il report definitivo di E-distribuzione sulla natura dell’ennesimo guasto, per capire nei dettagli cos’è accaduto — prosegue Cattaneo —: dal canto suo Padania Acque ha fatto il possibile per ripristinare il funzionamento dell’acquedotto, ma ovviamente le pompe senza corrente non vanno». Il blackout è iniziato nel tardo pomeriggio di lunedì. Alle 21 gli operai di Padania Acque erano già sul posto. In contemporanea quelli della società elettrica si sono messi al lavoro. «Solo intorno all’una e trenta è tornata la corrente elettrica, mentre le pompe dell’acquedotto sono state riattivate alle 5.30» conclude Cattaneo.
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